Trasposizione della direttiva sul rimpatrio: il 1° gennaio 2011 entreranno in vigore le modifiche di legge

Berna, 24.11.2010 - In data odierna il Consiglio federale ha deciso di porre in vigore il 1° gennaio 2011 le modifiche della legge sugli stranieri e della legge sull'asilo per l'approvazione e la trasposizione della cosiddetta direttiva sul rimpatrio.

La "Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (direttiva sul rimpatrio)" è uno sviluppo dell'acquis di Schengen. La Svizzera si è impegnata a recepire siffatti sviluppi.

Con la direttiva sul rimpatrio s'intende armonizzare le procedure relative a cittadini provenienti da Paesi non membri di Schengen, ovvero da Paesi terzi, il cui soggiorno è irregolare. La direttiva fissa standard minimi per quanto riguarda le decisioni di allontanamento e l'esecuzione delle stesse, la carcerazione e l'emanazione di divieti d'entrata.

Procedura di allontanamento formale anziché senza formalità
La trasposizione della direttiva ha necessitato adeguamenti della legge sugli stranieri (LStr) e della legge sull'asilo. Le principali modifiche interessano la LStr e più precisamente le misure di allontanamento e di respingimento, l'espulsione e le misure coercitive. In particolare, l'allontanamento senza formalità è sostituito mediante una procedura formale. È modificata anche la durata massima di tutti i tipi di carcerazione, con un nuovo tetto massimo di 18 mesi.

La direttiva sul rimpatrio prevede altresì una sorveglianza indipendente degli allontanamenti per via aerea, un cosiddetto monitoraggio. A tal fine è stato necessario adeguare l'ordinanza concernente l'esecuzione dell'allontanamento e dell'espulsione di stranieri (OEAE). Per il momento non è ancora stato deciso quale organizzazione o gruppo di persone assumerà tale incarico. A tal fine sarà pubblicato un pertinente bando di concorso.

Le modifiche di legge e d'ordinanza entrano in vigore il 1° gennaio 2011.


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Marie Avet, Ufficio federale della migrazione UFM, tel. +41 31 323 43 88


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