L’AELS avvia nuovi negoziati di libero scambio

Berna, 23.11.2010 - Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann e i ministri degli altri Stati dell’AELS (Associazione Europea di libero scambio: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) hanno incontrato oggi a Ginevra i ministri degli Stati membri dell’Unione doganale Russia-Bielorussia-Kazakistan per l’avvio formale di negoziati in vista di un accordo di libero scambio.

Con la firma di una dichiarazione congiunta, gli Stati dell'AELS e quelli dell'Unione doganale Russia-Bielorussia-Kazakistan hanno confermato formalmente il proprio obiettivo di avviare ampi negoziati al fine di instaurare relazioni di libero scambio. Le delegazioni degli Stati dell'Unione doganale erano guidate dal ministro russo dello sviluppo economico Elvira Sakhipzadovna Nabiullina, dal ministro dell'economia bielorusso Nikolai Snopkov e dal ministro dello sviluppo economico e del commercio kazako Zhanar Aitzhanova.

I negoziati interesseranno lo scambio di merci, l'agevolazione degli scambi, lo scambio di servizi, gli investimenti, la concorrenza, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e i mercati pubblici. L'avvio del primo ciclo di trattative è previsto per gennaio 2011.

Per quanto riguarda lo scambio di merci, Russia, Bielorussia e Kazakistan rappresentano insieme il 5° mercato di sbocco per le esportazioni degli Stati dell'AELS e il loro 4° fornitore al di fuori dell'Unione europea. Nel 2009 le esportazioni svizzere verso questi tre Paesi hanno raggiunto 2,4 miliardi di franchi (principalmente prodotti chimici e farmaceutici, macchinari e apparecchi elettrici) e le importazioni 1,4 miliardi di franchi (principalmente vettori energetici come i combustibili petroliferi, metalli preziosi, prodotti chimici). La Russia rappresenta un'importante destinazione per gli investimenti diretti svizzeri all'estero, che alla fine del 2008 ammontavano a circa 5,4 miliardi di franchi. In Bielorussia e Kazakistan, invece, il volume degli investimenti diretti svizzeri è relativamente modesto.

L'avvio di relazioni di libero scambio con la Russia e gli altri membri dell'Unione doganale contribuirà ad aumentare la competitività dell'economia svizzera su tali mercati e a migliorare complessivamente le condizioni quadro per gli scambi economici con tali Paesi, producendo effetti positivi sulla crescita. L'accordo faciliterà inoltre l'integrazione dei Paesi dell'Unione doganale in seno alla cooperazione e all'integrazione economica regionale in Europa.

Gli Stati dell'AELS e la Russia avevano concordato l'avvio di negoziati per un accordo di libero scambio di vasta portata sulla base di uno studio di fattibilità congiunto realizzato nel 2008. Tale studio non teneva però conto della costituzione, avvenuta il primo gennaio 2010, dell'Unione doganale tra Russia, Bielorussia e Kazakistan. Dopo che sono state chiarite le implicazioni dell'Unione doganale sui negoziati di libero scambio con gli Stati dell'AELS, la Svizzera e gli altri Paesi dell'Associazione hanno esteso i propri mandati di negoziazione esistenti agli altri due membri dell'Unione doganale.


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