Piano settoriale dei trasporti, parte Infrastruttura ferroviaria (PSIF): avvio della partecipazione pubblica sugli adattamenti e complementi 2011

Berna, 26.10.2010 - La Confederazione coordina le sue attività d'incidenza territoriale elaborando appositi piani settoriali. Conformemente all'articolo 19 OPT, l'Ufficio federale dei trasporti ha avviato l'audizione dei Cantoni in merito agli adattamenti e complementi 2011 del PSIF, elaborati in collaborazione con l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale. Le modifiche riguardano le schede di coordinamento dell'area di Berna, Berna - Soletta (nuovo), Gronda Ovest (nuovo), Rigi e Axen/Uri nonché un nuovo capitolo sull'alimentazione con corrente di trazione nella parte concettuale.


Nell'ambito della procedura di audizione e di partecipazione i Cantoni e la popolazione sono invitati a pronunciarsi in merito ai seguenti adattamenti e complementi, elaborati in collaborazione con i Cantoni e le imprese di trasporto direttamente interessati.

  • La scheda di coordinamento 3.1 "Area di Berna" è completata con ulteriori progetti. Nel PSIF viene inoltre integrata la nuova scheda 3.4 "Berna - Soletta". I progetti in questione sono previsti dal piano di massima delle FFS e da quello di potenziamento della stazione di Berna "Zukunft Bahnhof Bern (ZBB)" in corso di elaborazione da parte del Cantone, della Città e delle imprese di trasporto. L'adattamento è stato elaborato in collaborazione con il Cantone di Berna. L'audizione fornirà gli elementi per decidere le varianti da realizzare.
  • Le schede di coordinamento 7.1 "Rigi" e 7.2 "Axen/Uri", concernenti il Felderboden, la galleria dell'Axen variante "dorsale lunga chiusa" e il raccordo e la circonvallazione di Flüelen, sono completate con i due progetti preliminari per le varianti di tracciato "Hafnerried in trincea" e "Reider a raso, veloce". I progetti preliminari sono stati messi a punto in collaborazione con i Cantoni di Svitto e Uri, conformemente alle disposizioni dell'articolo 17 capoverso 2 dell'ordinanza sul transito alpino (OTrAI; RS 742.104.1). L'audizione fornirà gli elementi per decidere la variante da realizzare.
  • La zona di pianificazione "Ticino" è completata con la scheda di coordinamento 5.4 "Gronda Ovest" contenente gli studi sulle varianti di tracciato. La pianificazione della tratta, il cui raccordo nord si situa in territorio svizzero, è stata elaborata dall'Italia e discussa con il Cantone Ticino e le FFS in seno all'apposito gruppo di lavoro bilaterale. L'audizione fornirà gli elementi per decidere la variante da realizzare.
  • La parte concettuale è completata con il capitolo 4.10 "Alimentazione con corrente di trazione". Tale complemento istituisce un nesso con il Piano settoriale elettrodotti, che disciplina le linee di trasmissione ad alta tensione. Nell'ambito degli adattamenti e complementi futuri sarà così possibile integrare nel PSIF i progetti per la realizzazione di sottocentrali.

Il PSIF è stato adottato dal Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) l'8 settembre 2010 in virtù dell'articolo 21 capoverso 4 OPT, quale aggiornamento del Piano settoriale AlpTransit. Esso comprende altresì i progetti rilevanti per il Piano settoriale già decisi dal Parlamento in relazione al raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità (raccordo RAV) e allo sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria (SIF).

Nell'ambito della procedura di audizione, i Cantoni direttamente interessati di Berna, Svitto, Soletta, Ticino e Uri sono invitati ad assicurare un'adeguata partecipazione della popolazione. Le altre persone fisiche o giuridiche interessate possono inviare il loro parere direttamente all'Ufficio federale dei trasporti (UFT) entro il 31 gennaio 2011. La documentazione è consultabile sul sito Internet dell'UFT.

Il PSIF serve a coordinare sul lungo periodo lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria auspicato con quello territoriale perseguito, garantendo così la pianificazione dei Cantoni e dei Comuni. Contiene perciò anche progetti il cui finanziamento non è ancora assicurato. La Confederazione salvaguarda in tal modo gli interessi nazionali e le possibilità di ulteriore sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria.


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Ufficio federale dei trasporti UFT, Informazione, 031 322 36 43



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