Controllo della velocità su tratti stradali: avviata la fase test nella galleria di Arisdorf

Berna, 30.09.2010 - Tenendo fede alla tabella di marcia annunciata, quest’autunno l’Ufficio federale delle strade (USTRA) testerà sulle strade nazionali i cosiddetti «tutor», che consentono di controllare la velocità dei veicoli lungo un determinato tratto. Nella galleria di Arisdorf sulla A2 nel Cantone di Basilea Campagna sono stati già portati a termine i lavori preparatori necessari all’impiego di questa tecnologia; da metà settembre si sta quindi procedendo alla regolazione e al test delle apparecchiature. Senza queste operazioni non sarebbe possibile ottenere l’autorizzazione e l’avallo dei servizi preposti.

Al momento si sta svolgendo la prima fase test che prevede il corretto parametraggio degli strumenti e la verifica del loro funzionamento. Il sistema  «impara» a riconoscere e a distinguere le varie categorie di veicoli in modo da poter poi associare loro la corrispondente velocità massima ammessa. Dato che nella zona della galleria di Arisdorf i limiti di velocità variano in funzione del traffico («segnaletica dinamica»), il tutor deve essere in grado di riconoscere e recepire questi cambiamenti.

I parametraggi di precisione in corso sono fondamentali per ottenere l’autorizzazione d’impiego dell’Ufficio federale di metrologia (METAS). Spetterà poi all’USTRA dare il via libera finale, assicurandosi tra l’altro che la protezione dei dati sia garantita e che il tutor venga impiegato esclusivamente per lo scopo previsto (controlli della velocità).

«Flash» per ora ancora senza conseguenze

Durante questa fase verranno scattate fotografie di prova. I flash, che si protrarranno unicamente per pochi minuti, consentiranno di regolare l’immagine alle diverse condizioni di luce e meteorologiche. Appositi cartelli avviseranno i conducenti dei test in atto; le foto saranno distrutte e non sarà inflitta alcuna sanzione.
Una volta concluso questo primo esame tecnico, si potrà passare alla seconda fase, quella operativa: il «flash» entrerà in funzione e i dati dei conducenti colti in fallo saranno trasmessi alla polizia che si occuperà del seguito della procedura. L’USTRA annuncerà l’avvio di questa fase anticipatamente.

Il tutor della galleria di Arisdorf nel dettaglio

Da luglio, prima e dopo la galleria, in direzione sud, sono presenti due nuovi portali muniti di apparecchi che consentono di riconoscere le targhe dei veicoli e i cartelli che segnalano le velocità massime ammesse. Completano l’equipaggiamento le fotocamere all’uscita della galleria che scatteranno le fotografie. Diversamente dai radar tradizionali, i tutor non misurano la velocità in un determinato punto, ma ne calcolano la media su una data distanza, in questo caso circa 1,8 chilometri.

Anche i lavori concernenti il secondo tutor, previsto tra Aigle e Bex nel Cantone di Vaud (A9), si stanno svolgendo secondo i piani. I test per verificarne la funzionalità dovrebbero essere effettuati ancora nel corso di quest’anno. Il loro inizio sarà comunicato dall’USTRA.
Sempre quest’autunno sono previsti anche i primi test con un dispositivo portatile previsto per l’uso sporadico in punti particolarmente pericolosi (ad es. cantieri). Al momento non è stato ancora deciso quali saranno i tratti interessati; anche in questo caso ubicazioni e date d’inizio dei test saranno comunicate dall’USTRA anticipatamente.

L’USTRA testa il sistema per il controllo della velocità su tratti stradali - meglio conosciuto con il nome di tutor - in due postazioni fisse e tramite un dispositivo portatile. Le esperienze molto positive fatte, ad esempio, in Italia, Austria od Olanda, hanno spinto l’USTRA a verificare se questo sistema si addice anche alla realtà svizzera. All’estero, il nuovo dispositivo ha consentito di dimezzare il numero di incidenti con decessi e feriti gravi e, in molti casi, di migliorare la fluidità del traffico, anche grazie alla scomparsa delle frenate improvvise prima dei radar fissi.


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