Celebrazione del 50° anniversario dell’AELS

Berna, 02.09.2010 - Da 50 anni a questa parte l’Associazione europea di libero scambio (AELS o, dall’inglese, EFTA) costituisce uno dei principali strumenti di politica commerciale della Svizzera. Nell’ambito dell’AELS, insieme a Liechtenstein, Norvegia e Islanda, il nostro Paese ha stipulato finora 23 accordi di libero scambio. Per onorare questa ricorrenza la Posta Svizzera emetterà un francobollo celebrativo.

"Quest'associazione, all'apparenza piccola, rappresenta a livello mondiale il settimo fornitore di beni e il quinto fornitore di servizi" - ha dichiarato giovedì la presidente della Confederazione Doris Leuthard nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il segretario generale dell'AELS Kare Bryn e il presidente del Consiglio d'amministrazione della Posta Peter Hasler. Insieme mostreranno al pubblico per la prima volta il francobollo dell'AELS, valido a partire dal 3 settembre, che simboleggia il carattere transfrontaliero e di collegamento di questa associazione. "È proprio in mezzo a tanti diversi francobolli, ovvero a tanti diversi partner commerciali, che emerge la funzione di collegamento dell'AELS", ha spiegato il presidente del CdA della Posta, Peter Hasler.

L'AELS, con sede a Ginevra, è stata fondata 50 anni fa allo scopo di promuovere la crescita economica e il benessere degli Stati membri. Con gli accordi di libero scambio che sono stati conclusi con Paesi di varie parti del mondo, soprattutto a partire dalla fine degli anni Novanta, i membri dell'AELS possono accedere oggi più facilmente a mercati che contano 600 milioni di consumatori al di fuori dell'UE. Kare Bryn, segretario generale dell'AELS da più di tre anni, ha inoltre dichiarato: "Dagli inizi della cooperazione economica in Europa all'attuale rete mondiale di relazioni di libero scambio, l'AELS ha fatto molta strada e possiamo dirci fieri dei traguardi raggiunti."


Indirizzo cui rivolgere domande

Evelyn Kobelt, portavoce DFE, tel. 031 322 20 59



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-34930.html