L'UFSP rilascia le prime autorizzazioni in base al principio Cassis de Dijon

Berna, 27.08.2010 - Dall'introduzione del cosiddetto principio Cassis de Dijon, il 1° luglio 2010, sono state presentate all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) oltre 40 domande d'autorizzazione per derrate alimentari. Dopo un attento esame dei fascicoli, alla fine di agosto sono state rilasciate le prime autorizzazioni sotto forma di decisioni generali, concernenti prodotti a base di carne, formaggi e bevande.

Le possibilità offerte dal principio Cassis de Dijon riscuotono ampio interesse nel settore del commercio e dell'industria: infatti, nel corso delle prime settimane seguenti all'introduzione sono state presentate all'UFSP circa 40 domande relative a derrate alimentari.

Alcune domande non hanno soddisfatto i requisiti di completezza, per cui l'UFSP ha dovuto richiedere ulteriori documenti. I fascicoli completi sono stati attentamente esaminati dal Servizio centrale Cassis de Dijon. Ora sono state emanate le prime decisioni:

  • 6 domande sono state accolte ed è stata emanata la relativa decisione di portata generale. Le domande concernono tra l'altro sciroppo di frutta dalla Francia, prosciutto dall'Austria e gazosa contenente taurina dall'Italia;
  • 13 domande hanno dovuto essere respinte perché non rientravano nel principo Cassis de Dijon. Per gli integratori alimentari, per esempio, continua a essere applicabile l'ordinanza svizzera sugli alimenti speciali, mentre i medicinali sono soggetti alla legge federale sugli agenti terapeutici.

Le decisioni di portata generale emanate consentono l'immissione in commercio di prodotti con una composizione quantitativamente diversa e quindi con differenti tenori di grassi o di succo di frutta, oppure con componenti nuove finora non ammesse.

Le decisioni generali non sono applicabili unicamente all'oggetto concreto della domanda, bensì a tutti i prodotti conformi alle prescrizioni tecniche del medesimo Paese e ivi legalmente commercializzati. Sulla base della decisione generale per lo sciroppo di frutta della Francia potranno pertanto essere immessi in commercio tutti gli altri sciroppi di frutta conformi alle prescrizioni francesi, indipendentemente da chi li fabbrica o li vende.

Gli elenchi delle domande presentate e respinte nonché delle decisioni di portata generale emanate sono consultabili all'indirizzo: www.cassis.admin.ch.

Contesto
Secondo il principio Cassis de Dijon, da luglio 2010 possono essere venduti senza ulteriori controlli anche in Svizzera tutti i prodotti fabbricati e immessi in commercio legalmente nell'UE o nella SEE. Per le derrate alimentari, invece, il Parlamento ha deciso un disciplinamento speciale: i prodotti non completamente conformi alle prescrizioni svizzere continuano a necessitare di un'autorizzazione dell'UFSP. Se non vi sono dubbi riguardo alla sicurezza e alla protezione della salute, l'autorizzazione è rilasciata entro 60 giorni sotto forma di una decisione di portata generale, che in seguito è applicabile alle derrate alimentari del medesimo tipo.
Le basi giuridiche per l'applicazione del principio Cassis de Dijon in Svizzera sono la legge federale sugli ostacoli tecnici al commercio (LOTC) e l'ordinanza sull'immissione in commercio di prodotti conformi a prescrizioni tecniche estere (OIPPE).


Indirizzo cui rivolgere domande

UFSP, Katrin Holenstein, Comunicazione,
telefono 031 322 95 05 o media@bag.admin.ch



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