Il Programma Edifici stila un primo bilancio: 14'000 domande

Berna, 05.08.2010 - Il Programma Edifici ha avuto, nei primi sei mesi, un avvio molto positivo. Alla data del 30 giugno erano pervenute circa 14'000 domande di contributi per un importo complessivo pari a 123 milioni di franchi. Sono già state approvate circa 7'500 domande per una somma complessiva pari a oltre 61 milioni di franchi. Il numero di domande inoltrate supera pertanto le aspettative. Ma nessuno attua un risanamento dall’oggi al domani. Su una somma complessiva disponibile di 133 milioni di franchi sono stati erogati finora solo 430'000 franchi. Il Programma Edifici viene finanziato con i proventi della tassa sul CO2 e i fondi di incentivazione cantonali.

Il Programma Edifici della Confederazione e dei Cantoni sostiene, per un periodo di dieci anni, il risanamento energetico degli edifici, l'impiego di energie rinnovabili, il recupero del calore residuo e la domotica (cfr. riquadro). I responsabili stilano ora un bilancio e presentano un rendiconto semestrale. Da parte dei proprietari l'interesse al risanamento energetico dei propri immobili e all'adozione di energie rinnovabili è notevole. In questo modo beneficiano di costi energetici bassi sul lungo periodo e forniscono un importante contributo alla tutela dell'ambiente. La statistica riguarda i contributi erogati dalla Confederazione alla promozione del risanamento degli involucri di edifici per il periodo da inizio gennaio a fine giugno 2010. La statistica non include i progetti per le energie rinnovabili, il recupero del calore residuo e la domotica che beneficiano di sovvenzioni federali e cantonali.

Erogati finora solo 430'000 franchi

Per il risanamento degli involucri di edifici vengono stanziati, sull'arco di dieci anni, 133 milioni di franchi l'anno finanziati con i proventi della tassa sul CO2. Dalla Svizzera intera sono state inoltrate nel primo semestre del 2010 circa 14'000 domande di contributi per una somma complessiva pari a circa 123 milioni di franchi. Nel frattempo, i centri di elaborazione hanno esaminato e approvato circa 7'500 domande per un valore complessivo pari a 61 milioni di franchi. Finora, però, sono state soddisfatte solo 152 domande, pari a un valore di 430'000 franchi. Nessuno, infatti, costruisce dall'oggi al domani. Una volta approvata la domanda, il committente deve realizzare le misure di risanamento entro due anni. È quindi raro che i contributi siano erogati subito. La loro erogazione avviene in genere nel corso del biennio previsto. I richiedenti sfruttano questo lasso di tempo e pianificano accuratamente i loro progetti.

All'inizio soprattutto progetti di piccole dimensioni

Per quanto riguarda i contributi già erogati, la somma media per singola domanda è, con 2'824 franchi, nettamente inferiore alla media delle domande presentate, la cui somma media è invece pari a 8'800 franchi, mentre la somma media per le domande approvate è pari a 8'156 franchi. Questa differenza dipende dal fatto che progetti di piccole dimensioni, come la sostituzione delle finestre, sono realizzabili in breve tempo rispetto ai risanamenti di maggiori dimensioni. L'attuazione rapida e semplice dei progetti di piccole dimensioni spiega anche il motivo per il quale quasi il 44 per cento delle domande approvate concernenti un solo elemento di costruzione riguardi singoli interventi per la sostituzione delle finestre.

Liquidità molto elevata nel 2010

Se il numero delle domande pervenute supera al momento le aspettative, la somma media dei contributi erogati rimane invece inferiore. Questo andamento non ha alcuna ripercussione sul programma, poiché si prevede che, a causa del termine di due anni stabilito per l'attuazione dei lavori, nel 2010 sarà effettivamente erogata solo una parte dei contributi previsti. Pertanto, nel primo semestre dell'anno sono stati versati appena 430'000 franchi dei 133 milioni a disposizione. Inoltre, dopo l'elevato numero di domande avuto in concomitanza con il lancio del programma, l'andamento delle stesse fa ora registrare un lieve calo. Tuttavia, non costituirebbe un problema nemmeno se la somma dei contributi chiesti nel 2010 dovesse superare i 133 milioni di franchi. Il Programma Edifici è infatti un programma pluriennale e le domande possono essere riportate all'anno successivo.

Informazioni supplementari sul numero di domande nei singoli Cantoni, sulle tipologie di proprietari e sulla modalità di utilizzo sono disponibili sul sito www.ilprogrammaedifici.ch


RIQUADRO:
Il Programma Edifici si articola in due parti:

  1. una parte è gestita in modo uniforme sull'intero territorio nazionale e prevede lo stanziamento di contributi federali alle misure di risanamento degli involucri di edifici. Per questa parte, la Confederazione mette a disposizione annualmente 133 milioni di franchi derivanti dai proventi della tassa sul CO2 applicata ai combustibili.
  2. La seconda parte è costituita da diversi programmi cantonali supplementari volti a promuovere le energie rinnovabili, il recupero del calore residuo e l'ottimizzazione della domotica. Per questi programmi la Confederazione mette a disposizione 67 milioni di franchi derivanti dai proventi della tassa sul CO2, che vengono integrati dai Cantoni con una cifra pari almeno allo stesso importo. A questo scopo i Cantoni hanno stanziato nei loro budget da 80 a 100 milioni di franchi l'anno.

Per un periodo di dieci anni potranno così essere utilizzati complessivamente da 280 a 300 milioni di franchi l'anno per investimenti nell'efficienza energetica e nelle energie rinnovabili.

La prima statistica semestrale riguarda la parte relativa allo stanziamento di contributi federali (involucro degli edifici) per il periodo da inizio gennaio a fine giugno 2010.

Sinergia dei Cantoni e della Confederazione

Il Programma Edifici è sostenuto sia dai Cantoni che dalla Confederazione. Il programma è stato sviluppato dai Cantoni, rappresentati dalla Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (EnDK), in collaborazione con l'Ufficio federale dell'energia (UFE) e l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). I Cantoni sono anche i principali responsabili per quanto riguarda la sua proficua attuazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Informazioni sul Programma Edifici: Cornelia Büttner, Ufficio relazioni con i media Programma Edifici, tel. 044 395 12 22

Informazioni su questioni relative ai Cantoni: Werner Leuthard, Responsabile direzione operativa Programma Edifici, 062 835 28 81

Informazioni su questioni relative all'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) o all’Ufficio federale dell'energia (UFE): Servizio media UFAM, tel. 031 322 90 00



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Ufficio federale dell'ambiente UFAM
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