Comitato misto sui trasporti terrestri: adeguamento della TTPCP discusso nella 17a riunione

Berna, 25.06.2010 - Le future condizioni di riscossione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) sono state al centro della 17a riunione del Comitato misto Svizzera-UE sui trasporti terrestri che si è svolta venerdì a Berna. La tassa sarà adeguata all'inflazione e verrà ridotta per i veicoli EURO 2 e 3 dotati di filtri antiparticolato.

La Delegazione svizzera, guidata dal Direttore dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) Peter Füglistaler, ha esposto ai rappresentanti dell’Unione europea (UE) le decisioni prese dal Consiglio federale. Dal 1° gennaio 2012, le tariffe della TTPCP saranno aumentate per tener conto del rincaro intervenuto nei due anni precedenti. Anche le nuove tariffe si applicheranno sia ai camion svizzeri sia a quelli esteri.

L'entità del rialzo sarà determinata in base all'inflazione registrata nel periodo compreso tra aprile 2009 e marzo 2011. A titolo indicativo, la TTPCP avrebbe subito un aumento dell'1,6%, se il provvedimento fosse stato introdotto il 1° gennaio 2011 anziché il 1° gennaio 2012. Un incremento dell'1,6% rappresenta un rincaro di 5,90 franchi al massimo per il tragitto Basilea - Chiasso (374,90 fr. per 300 km percorsi con un camion di 40 tonnellate della categoria EURO 0, 1 o 2; contro i 369 franchi attuali).

Si tratta del primo adeguamento all'inflazione dall'entrata in vigore dell'accordo bilaterale sui trasporti terrestri, avvenuta il 1° giugno 2002. La considerazione del rincaro è prevista dall'articolo 42 dell'accordo.

La Delegazione svizzera ha inoltre annunciato ai partner europei che i detentori di autocarri EURO 2 e 3 muniti di filtri antiparticolato beneficeranno di una riduzione del 10% della tariffa. A tale scopo occorre indicare nella licenza di circolazione che il veicolo è stato equipaggiato con un filtro che garantisce il rispetto del valore limite di emissione stabilito per i veicoli EURO 4.

Anche questa misura, che fa parte del piano d'azione deciso dal Consiglio federale per ridurre l'inquinamento da polveri fini, entrerà in vigore il 1° gennaio 2012.

Le due delegazioni hanno poi affrontato il tema dello sviluppo del diritto in materia di trasporti stradali e ferroviari in Svizzera e nell'UE. La Svizzera ha riferito sulla decisione del Consiglio federale di sottoporre prossimamente al Parlamento un messaggio sulle norme d'interoperabilità delle ferrovie e di valutare in modo più approfondito le opzioni concernenti la futura assegnazione dei tracciati.

Traffico transalpino

Le due delegazioni hanno inoltre preso atto di un rapporto intermedio stilato dall'Osservatorio Svizzera – UE del traffico merci su strada e su rotaia nella regione alpina (tra Ventimiglia in Italia e il Wechsel in Austria). I dati raccolti mostrano che la crisi economica ha inciso tra il 2008 e il 2009 sul traffico merci transalpino e in particolare su quello ferroviario.

Dal 1999, il traffico attraverso le Alpi è cresciuto complessivamente del 9,6%, segnando un aumento del 29,5% tra il 1999 e il 2007 (+3,3% l'anno in media), seguito da un forte calo (-15,4%, di cui il 14,2% nel solo biennio 2008-2009).

La Delegazione europea del Comitato misto era guidata da Enrico Grillo Pasquarelli, Direttore per i trasporti terrestri della Commissione europea. La prossima riunione del Comitato è in programma nel mese di dicembre 2010 a Berna.


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