6a revisione AI, seconda parte: ultimo passo verso il risanamento duraturo dell’assicurazione invalidità

Berna, 23.06.2010 - Il Consiglio federale ha avviato la consultazione sul secondo pacchetto di misure della 6a revisione dell’assicurazione invalidità. Con questa «revisione 6b dell’AI», il Consiglio federale adempie al mandato conferitogli dal Parlamento di risanare l’assicurazione invalidità segnatamente attraverso risparmi. Grazie a questo secondo pacchetto di misure, a partire dal 2018, ossia dalla fine dell’aumento temporaneo dell’IVA, l’AI sarà in grado di reggersi finanziariamente sulle proprie gambe e di estinguere i debiti contratti nei confronti dell’AVS presumibilmente entro il 2028. La consultazione si protrarrà fino al 15 ottobre 2010. La revisione 6b dell’AI dovrebbe entrare in vigore nel 2015.

La «revisione 6b dell’AI» è l’ultimo tassello del piano di risanamento dell’assicurazione invalidità:

  • Grazie alla 4a e alla 5a revisione dell’AI, dal 2003 il numero di nuove rendite è diminuito del 45 per cento e il deficit si è stabilizzato.
  • Dal 2011 alla fine del 2017, grazie alle entrate IVA del finanziamento aggiuntivo il deficit dell’AI sarà temporaneamente azzerato e il debito nei confronti dell’AVS congelato e addirittura ridotto.
  • Conformemente al mandato conferito dal Parlamento, la 6a revisione dell’AI ha come obiettivo finale il risanamento duraturo dell’assicurazione invalidità, in particolare mediante una riduzione delle uscite. La prima parte della revisione, la «revisione 6a», realizza la metà dei risparmi necessari ed è attualmente al vaglio del Parlamento. La «revisione 6b» posta in consultazione dovrebbe rimettere in pareggio i conti dell’assicurazione invalidità ed estinguere i suoi debiti nei confronti dell’AVS. Le misure previste mirano a intensificare la prevenzione e l’integrazione e consentono risparmi ragguardevoli.

Misure a livello di legge

Sistema delle rendite lineare. Con le sue quattro frazioni di rendita fisse, il diritto vigente provoca effetti soglia che non favoriscono certo gli sforzi finalizzati all’integrazione. Nel sistema odierno, infatti, i beneficiari di una rendita AI che iniziano a svolgere un’attività lavorativa o aumentano il proprio grado di occupazione in misura tale da passare al livello di rendita inferiore, vengono penalizzati se la perdita di rendita è maggiore del reddito supplementare conseguito. Per ovviare a questa situazione, la revisione 6b propone di introdurre un aumento lineare degli importi delle rendite proporzionale al grado d’invalidità. Da un lato, questo incentiverebbe sensibilmente le persone invalide ad aumentare il più possibile la loro capacità al guadagno, dall’altro, consentirebbe di risparmiare sulle rendite. Per gli assicurati di 55 anni e oltre i diritti acquisiti sarebbero mantenuti.

==> Sgravio medio annuo dal 2019 al 2028: 400 milioni di franchi (170 milioni nel settore delle rendite correnti e 230 milioni in quello delle nuove rendite)

Prevenzione e rafforzamento dell’integrazione. La revisione 6b dell’AI amplia e rende più flessibili due strumenti già introdotti dalla 5a revisione, ossia il rilevamento tempestivo e i provvedimenti di inserimento (destinati in particolare agli assicurati affetti da disturbi psichici). Per rafforzare la prevenzione dell’invalidità sono previste prestazioni di consulenza e accompagnamento finalizzate all’integrazione sia per gli assicurati che per i datori di lavoro. Gli uffici AI rileveranno l’idoneità all’integrazione mediante una valutazione (assessment) interprofessionale e le competenze dei servizi medici regionali saranno ampliate al fine di ottimizzare il coordinamento tra gli accertamenti medici e l’attività di integrazione dell’AI. Questo pacchetto di misure dovrebbe aumentare in particolare il tasso di integrazione degli assicurati con problemi psichici.

==> Sgravio medio annuo (dedotti i costi d’investimento) dal 2019 al 2028: 100 milioni di franchi

Adeguamento delle rendite completive per i beneficiari di rendita con figli. Attualmente, i beneficiari di una rendita AI percepiscono per i figli fino a 18 anni (o fino a 25 anni se sono in formazione) una rendita completiva pari al 40 per cento della rendita di invalidità. Inizialmente, il reddito sostitutivo destinato a compensare i costi per i figli che gravano sui genitori invalidi era coperto principalmente dall’AI. Considerati i costi oggi effettivamente comportati dai figli e le prestazioni e aliquote attuali di altri sistemi sociali, l’aliquota del 40 per cento applicata dall’AI è ritenuta elevata e sarà ridotta dal 40 al 30 per cento della rendita di invalidità.

==> Sgravio medio annuo dal 2019 al 2028: 200 milioni di franchi

Adeguamento del sistema delle spese di viaggio rimborsate dall’AI. Secondo la prassi attuale, l’AI rimborsa con eccessiva generosità le spese di viaggio derivanti da un trattamento curativo finanziato dall’AI o da altri provvedimenti d’integrazione. Con la nuova normativa, il rimborso viene nuovamente limitato alle spese di viaggio originariamente previste dal legislatore, ossia quelle causate dall’invalidità e davvero indispensabili per poter eseguire un provvedimento d’integrazione.

==> Sgravio medio annuo dal 2019 al 2028: 20 milioni di franchi

Misure a livello di ordinanza e direttive

Integrazione professionale di allievi che escono dalle scuole speciali. L’avviamento professionale AI è una formazione a bassa soglia assolta di norma in laboratori protetti. Vista l’attuale sproporzione tra i costi e i benefici di questa prestazione, la revisione 6b intende impostarla in maniera più efficiente, senza tuttavia arrecare alcun pregiudizio ai giovani assicurati. Per i giovani più capaci la preparazione al mercato del lavoro primario sarà intensificata, mentre per quelli più deboli sarà mantenuta la possibilità di lavorare in un ambiente protetto adeguato alle loro esigenze.

==> Sgravio medio annuo dal 2019 al 2028: 50 milioni di franchi

Sussidi a organizzazioni. L’AI concede sussidi alle organizzazioni private di aiuto agli invalidi per la consulenza e assistenza agli invalidi e ai loro congiunti e per l’organizzazione di corsi destinati a promuovere l’integrazione degli invalidi. Almeno per il periodo del finanziamento aggiuntivo, ossia dal 2011 al 2017, questi sussidi non saranno più adeguati al rincaro, saranno limitati e non verranno stanziati fondi supplementari per ampliare il ventaglio di prestazioni.

==> Sgravio medio annuo dal 2019 al 2028: 30 milioni di franchi

Estinzione del debito dell’AI e garanzia dell’equilibrio finanziario

Riduzione del debito. Una volta concluso il periodo di aumento temporaneo dell’IVA a favore dell’AI, nel 2018 il debito dell’assicurazione invalidità nei confronti dell’AVS si aggirerà sui 10 miliardi di franchi. Per risanare completamente l’AI, questo debito dovrà essere ammortizzato. A tale scopo, la revisione 6b prevede che, qualora il livello del Fondo AI dovesse superare il 50 per cento delle uscite di un anno, la quota di capitale che eccede questo livello minimo sarà versata al Fondo AVS a riduzione del debito dell’AI. In base alle proiezioni attuali, l’AI dovrebbe riuscire ad azzerare il proprio debito nei confronti dell’AVS entro il 2028.

La revisione 6b introduce inoltre un meccanismo di intervento che garantirà la liquidità del Fondo AI e impedirà all’assicurazione invalidità di chiudere un esercizio in rosso e di indebitarsi. A questo proposito, i partecipanti alla consultazione devono esprimersi su due alternative. In entrambe, il meccanismo d’intervento prevede l’attivazione di una serie di misure qualora il livello del Fondo AI dovesse scendere al di sotto del 40 per cento delle uscite di un anno. In tal caso, il Consiglio federale dovrà sottoporre al Parlamento modifiche di legge atte a riequilibrare i conti. A immediata salvaguardia della liquidità, nella variante 1, quando il livello del Fondo AI infrange la soglia del 40 per cento delle uscite di un anno, il Consiglio federale aumenta i contributi AI prelevati sul salario fino a un massimo di 0,2 punti percentuali. Nella variante 2, l’aumento dei contributi è pari a 0,3 punti percentuali, ma scatta solo quando il livello del Fondo scende al di sotto del 30 per cento delle uscite di un anno. In tal caso il Consiglio federale deve altresì procedere a una decurtazione del 5 per cento delle rendite.

Lotta alle frodi in altre assicurazioni sociali

La 5a revisione dell’AI ha conferito all’assicurazione invalidità la facoltà di svolgere operazioni di sorveglianza su persone sospettate di frode. L’AI ha così rivisto e rafforzato la sua lotta a questo fenomeno e, dall’agosto 2008, interviene secondo un approccio uniforme. Poiché anche altre assicurazioni sociali sono attive su questo fronte, la revisione 6b dell’AI prevede l’inserimento delle relative basi legali e delle disposizioni procedurali aggiornate nella legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA).

Ripercussioni finanziarie della revisione 6b

Secondo le proiezioni, tra il 2019 e il 2028, ogni anno l’AI spenderà in media circa 800 milioni di franchi in meno. Questo garantirà all’assicurazione invalidità un duraturo equilibrio finanziario e l’estinzione dei debiti (verosimilmente entro il 2028), adempiendo così in tutto e per tutto al mandato conferito dal Parlamento.


Indirizzo cui rivolgere domande

031 322 46 40, Yves Rossier, Direttore, Ufficio federale delle assicurazioni sociali
031 322 91 32, Stefan Ritler, Vicedirettore, Responsabile Ambito AI



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