Visita ufficiale di lavoro del Vice ministro degli affari esteri iraniano Saeed Jalili presso il Segretario di Stato Michael Ambühl

Berna, 24.02.2006 - Il Segretario di Stato Michael Ambühl del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha incontrato oggi venerdì a Berna il Vice ministro degli affari esteri iraniano Saeed Jalili per una visita di lavoro. L’incontro si è tenuto nel quadro dei regolari contatti tra la Svizzera e l’Iran. Alla luce dell’attuale situazione politica, la Svizzera attribuisce particolare importanza alla prosecuzione del dialogo.

Tra la Svizzera e la Repubblica islamica d’Iran esistono numerosi interessi reciproci, tra l’altro sul piano umano, economico e culturale. Più volte il nostro Paese ha prestato aiuto umanitario, in occasioni quali catastrofi naturali (terremoti) e nell’assistenza ai profughi.

Al centro dei colloqui di oggi fra il Vice ministro degli affari esteri iraniano Saeed Jalili e il Segretario di Stato Michael Ambühl vi erano temi di rilevanza regionale, oltre in particolare alla questione nucleare, la situazione dei diritti umani e questioni di comprensione culturale.

Il Segretario di Stato Michael Ambühl ha ricordato che la Svizzera s’impegna per la non proliferazione delle armi nucleari e per la loro totale soppressione; riconosce d’altro canto il diritto all’uso pacifico dell’energia nucleare nel rispetto dei trattati internazionali. Nel quadro degli attuali contrasti sul programma atomico iraniano, la Svizzera appoggia l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) nella sua richiesta all’Iran di cessare tutte le attività di arricchimento dell’uranio o ad esso collegate, così da istituire un temporaneo clima di fiducia. Michael Ambühl ha sottolineato che la questione dovrebbe  essere risolta per via diplomatica.

Per quanto riguarda il conflitto nel Vicino Oriente, il Segretario di Stato Michael Ambühl ha evidenziato gli sforzi operati dalla Svizzera affinché venga negoziata una soluzione equa e durabile. Questo obiettivo dovrà essere raggiunto tenendo in considerazione gli interessi fondamentali di tutte le parti in causa, nel rispetto del diritto umanitario. Occorre garantire tanto il diritto di Israele all’esistenza entro frontiere sicure quanto il diritto del popolo palestinese a un proprio Stato.

Riguardo ai diritti umani, gli interlocutori si sono accordati per la prosecuzione del dialogo avviato nell’ottobre del 2003. Per la Svizzera questo dialogo costituisce un’occasione per affrontare in modo aperto e costruttivo il tema riguardante il rispetto dei diritti umani, per avanzare proposte di miglioramento e discutere aspetti problematici. La prossima tornata di colloqui dovrebbe svolgersi a Teheran nel corso dell’anno. Si prevede di lanciare alcuni progetti, segnatamente nei settori della riforma del diritto penale e della violenza domestica.

Entrambi i Paesi perseguono il rispetto reciproco in ambito culturale. Il Segretario di Stato Michael Ambühl ha ricordato che la libertà religiosa e d’opinione costituiscono pilastri fondamentali del nostro ordinamento statale. Nel contempo ha rilevato che la comprensione fra culture diverse si attua attraverso il rispetto reciproco. Ha condannato aspramente le violente reazioni alla pubblicazione delle controverse caricature.


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