Il Consiglio federale dà il via a due programmi per la protezione dell'infanzia e della gioventù

Berna, 14.06.2010 - Un anno dopo aver approvato il rapporto «I giovani e la violenza», il Consiglio federale ha dato il via libera a due programmi nazionali. L'uno intende aumentare l'efficacia della prevenzione, l'altro vuole proteggere i giovani dai rischi dei media. La Confederazione stanzierà 8,65 milioni franchi per la realizzazione di questi due programmi, che avranno una durata di cinque anni a partire dal gennaio del 2011. Parallelamente, il Consiglio federale ha approvato un'ordinanza in materia.

Le tre decisioni prese dal Consiglio federale l'11 giugno 2010 sono parte integrante della strategia globale in materia di politica dell'infanzia e della gioventù seguita dall'Esecutivo da due anni. Fondata su tre elementi chiave – protezione, promozione, partecipazione – la strategia prevede principalmente la revisione totale della legge sulle attività giovanili per quanto riguarda la promozione e la partecipazione (il messaggio sarà sottoposto al Parlamento entro breve) e,  per quanto riguarda la protezione, sulle tre misure appena presentate. Un ultimo progetto, volto a migliorare il coordinamento nazionale in materia di protezione dell'infanzia, dovrebbe aggiungere l'anno prossimo un ultimo tassello alla strategia del Consiglio federale.

Programma nazionale di prevenzione «I giovani e la violenza»

Il programma di prevenzione della violenza nella famiglia, nella scuola e nello spazio sociale è stato elaborato da Confederazione, Cantoni e Comuni. Esso prevede la rilevazione sistematica delle misure esistenti e l'identificazione di quelle più efficaci con l'intento di sviluppare un codice di buone pratiche. Il programma s'incentrerà nel contempo su temi attuali quali la plurirecidività e il rilevamento e l'intervento tempestivo. Gli approcci di prevenzione innovativi saranno messi alla prova in determinati luoghi mediante progetti pilota e le conoscenze acquisite grazie a essi dovranno essere trasmesse mediante pubblicazioni e nell'ambito di manifestazioni d'indirizzo pratico. Inoltre, per quanto riguarda l'allestimento delle misure di prevenzione, gli attori del settore dovranno poter ricorrere nel modo più diretto e semplice possibile (p. es. grazie a consulenze via hotline) al sostegno di cui necessitano e beneficiare in modo strutturato delle esperienze e dei successi di altri partecipanti e interessati. Il programma intende gettare nell'arco di cinque anni le basi per lo sviluppo di una prassi preventiva duratura ed efficace nel nostro Paese.

Programma nazionale «Protezione della gioventù dai rischi dei media e competenze mediali»

Il programma per la protezione dei giovani dai rischi dei media vuole innanzitutto contribuire a che i bambini e i giovani utilizzino i media in modo sicuro, responsabile e adeguato alla loro età. I genitori, gli insegnanti e le persone incaricate della custodia dei bambini vanno sostenuti nella loro funzione educativa e di accompagnamento attraverso informazioni e corsi di formazione mirati. A tale fine la Confederazione farà capo alle numerose offerte proposte da organizzazioni private e dal settore dei media e collaborerà, a livello cantonale e locale, con gli ambienti economici, le organizzazioni non governative e gli organi competenti. I progetti dei vari attori andranno collegati tra loro e costantemente migliorati.

L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali avvierà nel 2011 entrambi i programmi, che avranno una durata di cinque anni. Alla loro conclusione, ne saranno valutati i risultati e gli effetti.

Ordinanza sui provvedimenti per la protezione dei fanciulli e dei giovani e il rafforzamento dei diritti dei minori

Basata sull'articolo 386 del Codice penale, la nuova ordinanza disciplina i provvedimenti di prevenzione, sensibilizzazione e informazione nell'ambito della protezione dell'infanzia e della gioventù e quelli volti a rafforzare i diritti dei minori secondo gli articoli 19 e 34 della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Essa copre i provvedimenti proposti nei due programmi nazionali presentati dal Consiglio federale e altre attività già sostenute dalla Confederazione, quali ad esempio il numero 147 o la linea telefonica per i bambini e i giovani gestita da Pro Juventute, che merita di essere attivamente sostenuta dalle autorità pubbliche. La sua entrata in vigore è fissata al 1° agosto 2010.


Indirizzo cui rivolgere domande

Tel. 031 324 81 93, Muriel Langenberger, Responsabile del Settore Questioni dell'infanzia, della



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