Impedire i matrimoni in caso di soggiorno illegale in Svizzera; Il Consiglio federale pone in vigore le basi legali al 1° gennaio 2011
Berna, 04.06.2010 - In futuro i fidanzati stranieri dovranno provare la legalità del loro soggiorno in occasione della procedura preparatoria al matrimonio. Venerdì il Consiglio federale ha posto in vigore al 1° gennaio 2011 le basi legali necessarie a impedire la celebrazione del matrimonio in caso di soggiorno illegale in Svizzera.
Le nuove disposizioni prevedono altresì un accesso più esteso a SIMIC, il sistema d'informazione centrale sulla migrazione, a favore delle autorità dello stato civile. Quest'ultime sono inoltre tenute a segnalare alle autorità migratorie competenti l'identità dei fidanzati che non forniscono la prova del loro soggiorno legale. Le novità normative si applicano anche a coloro che intendono contrarre un'unione domestica registrata. Queste misure permettono di uniformare le prassi divergenti dei Cantoni e di armonizzare meglio la cooperazione tra gli uffici dello stato civile e le autorità migratorie.
Il Consiglio federale ha inoltre posto in vigore due ordinanze rivedute, sempre con effetto al 1° gennaio 2011. L'ordinanza sullo stato civile ha subito modifiche tecniche in seguito all'introduzione di Infostar, il registro informatizzato dello stato civile, mentre l'ordinanza sugli emolumenti in materia di stato civile è stata ritoccata per tener conto del rincaro.
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