Criteri unitari in tutta la Svizzera per la scelta dell’ubicazione degli impianti eolici

Berna, 25.03.2010 - La rimunerazione a copertura dei costi (RIC) per l’immissione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ha scatenato in tutta la Svizzera una vera e propria corsa alla costruzione di impianti eolici. Più di 100 impianti sono già in una fase avanzata di progettazione e nei prossimi 5 anni verranno messi verosimilmente in rete. La valutazione dal punto di vista della pianificazione del territorio e le autorizzazioni per questo tipo di impianti sono di competenza dei Cantoni e dei Comuni. Le raccomandazioni per la progettazione di impianti eolici, pubblicate congiuntamente dagli Uffici federali dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo territoriale in tedesco e in francese, mirano quindi a sostenere i Cantoni e i Comuni in questo compito. Le raccomandazioni consentono inoltre un’applicazione unitaria e nazionale degli strumenti di pianificazione e dei criteri di scelta delle ubicazioni, contribuiscono a migliorare la pianificazione intercantonale a favore di ubicazioni appropriate e servono come aiuto decisionale in caso di conflitti d’interesse tra lo sfruttamento delle risorse e la protezione dell’ambiente.

Secondo la legge sull'energia, entro il 2030 in Svizzera la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili deve aumentare di almeno 5,4 miliardi di chilowattora (kWh). Sebbene, rispetto ad altri Paesi europei, il potenziale di energia eolica in Svizzera sia contenuto e concentrato in poche regioni (vale a dire, il Giura, le Alpi e le Prealpi), entro il 2030 l'energia eolica dovrà garantire una produzione di energia elettrica di 600 milioni di kWh all'anno (pari al fabbisogno di 150'000 economie domestiche), contribuendo così al raggiungimento dell'obiettivo previsto dalla legge con una quota superiore al 10%.

Oggi in Svizzera gli impianti eolici hanno una potenza installata complessiva di 17,6 megawatt (MW) con un'aspettativa di produzione pari a circa 27 milioni di kWh per anno. Oltre a ciò, vi sono ora oltre 100 impianti eolici già in una fase avanzata di pianificazione e progettazione che dal 2015 potranno produrre complessivamente all'incirca 400 milioni di kWh di elettricità.

Forte crescita per l'immissione di energia grazie alla rimunerazione a copertura dei costi

Lo strumento più importante atto a raggiungere gli obiettivi previsti dalla legge sull'energia è rappresentato dalla rimunerazione a copertura dei costi (RIC) per l'immissione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Dal 1° gennaio 2009 su ogni chilowattora di energia elettrica consumata in Svizzera viene riscosso un supplemento pari al massimo a 0,6 centesimi (attualmente 0,45 ct./kWh). La corsa a questo strumento di incentivazione è stata molto intensa e dal 1° febbraio 2009 tutte le nuove richieste per impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili sono state inserite in una lista di attesa. In Parlamento si sta discutendo un aumento del supplemento al fine di sbloccare il sistema RIC. Attualmente, per la rimunerazione sono iscritti più di 400 progetti di impianti eolici con una potenza pari a circa 750 MW. Molti di questi progetti si trovano però ancora in una fase iniziale ed è perciò difficile valutare le loro effettive possibilità di realizzazione.

Raccomandazioni per i Cantoni e i Comuni

Nel 2004, con la pubblicazione della Concezione energia eolica Svizzera, gli Uffici federali dell'energia (UFE), dello sviluppo territoriale (ARE) e dell'ambiente (UFAM) si sono espressi per la prima volta in merito al potenziale intrinseco al settore in Svizzera e alle possibili ubicazioni, proponendo criteri comuni per Confederazione, Cantoni, economia energetica e organizzazioni ambientali. Da allora il panorama relativo ai generatori eolici è cambiato molto: da un lato, l'evoluzione tecnica ha fatto progressi e oggi sono ben accessibili anche altri siti; dall'altro, grazie alla RIC sono inoltre mutate le condizioni economiche generali per lo sfruttamento dell'energia eolica.

Poiché le autorizzazioni necessarie per la costruzione di impianti eolici non sono rilasciate dalla Confederazione ma dai Cantoni e dai Comuni, le raccomandazioni, oltre a presentare importanti indicazioni per gli investitori e i pianificatori, sono destinate in primo luogo ai servizi cantonali e comunali competenti.

Le raccomandazioni servono come base di lavoro per la valutazione e l'elaborazione, a livello di ordinamento del territorio, dei progetti nell'ambito dell'energia eolica. In un Paese densamente popolato come la Svizzera, la pianificazione di nuove infrastrutture comporta spesso conflitti di interesse tra la protezione dell'ambiente e lo sfruttamento delle risorse. Le raccomandazioni potranno quindi essere utili anche come aiuto decisionale qualora si manifestassero tali conflitti d'interesse, contribuendo così ad un'applicazione, possibilmente unitaria sul piano nazionale, dei criteri per la scelta delle ubicazioni. Laddove è necessario, le raccomandazioni potranno pure consentire una pianificazione intercantonale a largo raggio e una definizione di siti appropriati.

Le raccomandazioni vertono in primo luogo sui grandi impianti eolici d'incidenza territoriale con un'altezza complessiva superiore ai 30 metri, ma contengono pure indicazioni per la pianificazione di piccoli generatori eolici. In particolare vengono trattati i seguenti aspetti:

Pianificazione e progettazione di impianti eolici: svolgimento, criteri di ubicazione, esame dell'impatto sull'ambiente, strumenti di pianificazione e di ordinamento del territorio.

Basi: applicazione dei criteri di ubicazione, inquinamento fonico, ripercussioni su: società, paesaggio, beni culturali, spazi vitali, foreste e pascoli boschivi, acque sotterranee

Energia eolica nella pianificazione direttrice cantonale: obiettivi strategici, territori di esclusione e da esaminare, potenziali ubicazioni, coordinamento intercantonale.


Indirizzo cui rivolgere domande

Markus Geissmann, responsabile Settore energia eolica UFE, tel. 031 322 56 10
Lena Poschet, Sezione Pianificazione ARE, tel. 031 325 57 53
Servizio media UFAM, 031 322 90 00



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Ufficio federale dell'ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it

Ufficio federale dello sviluppo territoriale
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Ufficio federale dell'energia
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