Gestione politico-strategica del Consiglio federale

Berna, 23.03.2010 - Il Consiglio federale ha preso conoscenza delle raccomandazioni del Controllo parlamentare dell'amministrazione (CPA) concernenti la gestione politico-strategica del Governo pubblicate oggi dalle Commissioni della gestione del Parlamento. In una prima reazione, il Consiglio federale sottolinea che ha già autonomamente preso varie decisioni in tale ambito. Nel quadro della discussione sulla riforma del Governo, il Consiglio federale sta inoltre esaminando una serie di proposte. Le proposte del CPA coincidono in parte con queste decisioni e proposte. Il Consiglio federale ricorda che in una democrazia diretta l'importanza degli strumenti di pianificazione va relativizzata, poiché il Parlamento e il Popolo svolgono un importante ruolo correttivo. Non ritiene inoltre auspicabile procedere a un controllo sovradimensionato degli obiettivi fissati sulla carta ma non realizzabili nella pratica.

Il 26 agosto 2009 il Consiglio federale ha deciso di proseguire l'esame della riforma del Governo. In tale ambito sta esaminando una serie di proposte di riforma e dovrebbe adottare un messaggio complementare nel corso di quest'anno. Le proposte del Controllo parlamentare dell'amministrazione (CPA) potranno essere oggetto di un esame in questo ambito. Il Consiglio federale esprimerà il suo parere definitivo dopo aver terminato l'esame della riforma del Governo.

Il Consiglio federale aveva già deciso il 18 settembre 2009 di ridefinire il mandato del suo Stato maggiore di prospettiva, al fine di rafforzare l'utilità di questo strumento di pianificazione della sua politica a medio termine. Ricorda tuttavia che in Svizzera governare sulla base di un programma è possibile soltanto entro certi limiti. Questo presupporrebbe una coalizione dei partiti in Parlamento al fine di evitare i cambiamenti regolari di maggioranze a seconda degli oggetti o dell'agenda politica. Inoltre la pianificazione del lavoro del Governo è sottoposta regolarmente alle decisioni del Popolo in occasione delle votazioni. Il Consiglio federale deve poter disporre della flessibilità necessaria per poter adeguare regolarmente il suo operato.

L'introduzione di un controllo sovradimensionato per il programma di legislatura, gli obiettivi annuali o le prospettive dell'attività governativa a medio termine potrebbe tradursi in un'attività amministrativa avulsa dalla realtà e dal nostro sistema democratico.


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