Successo significativo della 4a e della 5a revisione AI: nuovo netto calo del numero delle nuove rendite nel 2009

Berna, 24.02.2010 - Nel 2009 il numero delle nuove rendite concesse dall’assicurazione invalidità è diminuito ancora (-10% circa). Rispetto al 2003, l’anno record prima dell’inversione di tendenza, il calo è del 44 per cento. Di riflesso, è ulteriormente diminuito anche l’effettivo delle rendite correnti. Dopo il picco di 257 500 unità toccato nel gennaio del 2006, nel gennaio del 2010 il numero di rendite correnti era diminuito del 4,3 per cento. Tuttavia, nonostante gli sviluppi positivi, nel 2009 l’AI ha fatto segnare un deficit di circa 1,1 miliardi di franchi e il debito complessivo nei confronti dell’AVS è salito a circa 14 miliardi di franchi.

Stando ai dati del monitoraggio AI, nel 2009 sono state concesse 15 900 nuove rendite ponderate, ossia 1 800 in meno rispetto all’anno precedente (-10 %). In paragone alle 28 200 nuove rendite dell’anno record 2003, il calo è stato del 44 per cento (-12 300 rendite).

Dal gennaio 2006 l’effettivo delle rendite correnti è in costante calo. Dal gennaio 2009 al gennaio 2010 è diminuito dell’1,6 per cento passando a 246 500 rendite. Si tratta del maggior calo registrato finora.

Dal 2004, grazie alla 4a revisione AI e alla creazione dei servizi medici regionali la quota delle nuove rendite è in continua diminuzione. La 5a revisione AI ha ancora accentuato questo calo. Il deficit dell’AI è stato così notevolmente ridotto ed è passato da 1,7 (record del 2005) a 1,1 miliardi di franchi. Grazie al finanziamento aggiuntivo, dal 2011 al 2017 il deficit sarà compensato con l’aumento delle entrate. La 6a revisione AI (revisione 6a e 6b) mira a un risanamento duraturo dell’AI dopo la conclusione del finanziamento aggiuntivo, ossia a partire dal 2018.

Mentre la 4a e la 5a revisione AI hanno inciso positivamente sull’evoluzione del numero delle nuove rendite, che ha registrato un netto calo, il numero delle rendite correnti diminuisce solo lentamente. Con la revisione 6a il Consiglio federale propone quindi provvedimenti supplementari mirati volti a influire direttamente sull’effettivo delle rendite (revisione delle rendite finalizzata all’integrazione).


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