Approvato pacchetto di misure per il trasferimento del traffico transalpino delle merci dalla strada alla rotaia

Berna, 01.05.1998 - Il Consiglio federale ha approvato un ampio pacchetto di misure per la promozione del trasporto ferroviario delle merci. Si intende così accelerare ed accentuare il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia. Le misure incidono sia sul trasporto ferroviario che su quello stradale. Esse contribuiscono a compensare la relativa riduzione del margine della tassazione stradale prodottasi durante i negoziati bilaterali con l'Ue sui trasporti terrestri e favoriscono l'applicazione dell'articolo sulla protezione delle Alpi. Insieme alla NFTA e alla TTPCP il presente pacchetto di misure dovrà portare, nel medio termine, ad un aumento delle spedizioni ferroviarie attraverso le Alpi di addirittura un milione di unità.

Condizione indispensabile per attuare in maniera compatibile con il libero mercato e con la politica europea il trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla rotaia deciso dal popolo è, da un lato, l'attribuzione dei costi dell'autotrasporto delle merci ai responsabili e, dall'altro, l'ammodernamento della rete ferroviaria. Gli obiettivi che si prefigge l'articolo sulla protezione delle Alpi non sono raggiungibili senza l'imposizione di una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni e senza la NFTA. Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni ha elaborato, su incarico del Consiglio federale, un pacchetto di misure di sostegno che infatti presuppone l'introduzione della TTPCP e l'operatività della NFTA entro le scadenze fissate. Il pacchetto di misure ha come obiettivo fondamentale il miglioramento delle condizioni generali determinate dallo Stato, un ulteriore aumento della produttività delle ferrovie e il potenziamento dell'offerta per il trasporto ferroviario di merci attraverso le Alpi già nel 2000/2001 con circa 300'000 spedizioni in più.

Il pacchetto di misure di sostegno comprende in particolare:

una più rigorosa applicazione delle norme di legge in materia di trasporto con camion e il mantenimento del divieto di circolazione notturna;
l'espansione della quota di mercato del trasporto combinato non accompagnato con l'abolizione delle zone radiali e l'esenzione totale o parziale della TTPCP per i veicoli effettuanti i trasporti da e verso i terminali ferroviari;
aumenti di produttività sia per l'attuale trasporto combinato attraverso le Alpi sia anche per le nuove offerte ferroviarie grazie ad una maggiore concorrenza e al libero accesso alla rete;
l'aumento della produttività dell'infrastruttura ferroviaria mediante obiettivi assegnati ai gestori dell'infrastruttura;
la promozione a livello internazionale del trasporto ferroviario transfrontaliero delle merci;
l'espansione dell'offerta ferroviaria e l'accentuazione dell'effetto di trasferimento grazie al temporaneo aumento dei contributi all'esercizio per il trasporto combinato attraverso le Alpi;
una maggiore efficacia dei contributi all'esercizio (trasferimento più marcato) attraverso la riduzione dei prezzi di tracciato invece che mediante appalti e indennità;
la garanzia di sufficienti capacità ai terminali sia all'interno che all'estero grazie ad aiuti statali agli investimenti

Con la TTPCP e la realizzazione della riforma delle ferrovie, sarà possibile raggiungere, dopo l'entrata in servizio della NFTA, un aumento delle spedizioni di merci su rotaia attraverso le Alpi compreso tra 0,8 e 1 milione di unità. In questo modo il trasporto stradale delle merci attraverso la regione alpina non soltanto si stabilizzerebbe, ma si ridurrebbe a medio termine del 15% - 35%. Le Alpi verranno così protette in maniera durevole dalle ripercussioni negative del traffico pesante.

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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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