L’UFAC ha definito il nuovo spazio aereo per l’aeroporto di Zurigo

Berna, 15.02.2006 - L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha definito la nuova struttura dello spazio aereo che circonda l’aeroporto zurighese. L’entrata in vigore è fissata al 16 marzo. A est lo spazio aereo sarà abbassato di 1000 piedi (circa 300 metri) in meno rispetto a quanto inizialmente previsto. In futuro, il limite inferiore sarà dunque di 5500 piedi, ossia poco meno di 1700 metri sul livello del mare.

Lo spazio aereo dell’aeroporto di Zurigo diventato operativo a metà aprile 2005 è frutto di una completa riorganizzazione. L'ampia portata degli adeguamenti si era resa necessaria per via dello spostamento di due aree d'attesa dalla Germania alla Svizzera. Per quella data la Germania aveva soppresso le due aree. Per garantire che gli aeromobili a decollo lento non uscissero dallo spazio aereo controllato dal servizio di sicurezza aerea, l’UFAC aveva dovuto abbassare tempestivamente di 1000 piedi una parte della struttura ad ovest, sud ed est dell’aeroporto. Questa misura, pur non avendo avuto ripercussioni sulle rotte e sulla quota di volo degli aeromobili di linea, aveva causato restrizioni al traffico dei piccoli velivoli (in particolare gli alianti).

Volendo ridare nuovamente maggiore libertà di movimento ai velivoli leggeri, l’UFAC aveva cercato soluzioni consultando i rappresentanti dell’Aero-Club svizzero, delle Forze aeree, della società Skyguide addetta alla sicurezza aerea, della compagnia aerea Swiss e dell’aeroporto di Zurigo SA (Unique). Già nel corso dello scorso anno era stato possibile innalzare nuovamente di 1000 piedi una parte dello spazio aereo a sud dell’aeroporto di Zurigo. Con la revisione annuale ordinaria della struttura dello spazio aereo questa misura può ora essere attuata anche a ovest, ovvero nel territorio tra Aarau, Lenzburg, Wohlen e il campo d’aviazione di Buttwil. In quella zona il limite inferiore dello spazio aereo si troverà in futuro di nuovo a 5500 piedi.

Per via della prevista entrata in funzione del sistema di atterraggio strumentale (ILS) sulla pista 28A est dell’aeroporto, nella regione di Wil (SG) occorrerà invece abbassare lo spazio aereo. Rispetto al progetto iniziale, è però stato possibile ottimizzare la definitiva struttura dello spazio aereo. La riduzione è pari non più a 2000, bensì a soli 1000 piedi. Il limite inferiore sarà così di 5500 piedi. Tale limite risponde ai requisiti di sicurezza e soddisfa le esigenze che l’aeronautica leggera aveva manifestato durante la procedura di consultazione per la nuova struttura dello spazio aereo. Al tempo stesso tiene conto anche delle aspettative di parte della popolazione e dei Cantoni di San Gallo e Turgovia.

L’abbassamento dello spazio aereo sarà operativo soltanto con l’entrata in funzione dell’ILS sulla pista 28. Considerati i ricorsi pendenti contro l’approvazione del sistema da parte della Confederazione, al più presto potrà entrare in funzione nel prossimo autunno. La decisione dell’UFAC può essere impugnata innanzi alla Commissione federale di ricorso in materia d'infrastrutture e ambiente che ha la competenza di decidere anche in merito alla legittimità dei ricorsi.

La struttura dello spazio aereo non va confusa con la procedura di avvicinamento. Lo spazio aereo ha lo scopo di proteggere dal punto di vista spaziale una procedura di avvicinamento precedentemente definita. La determinazione della struttura di uno spazio aereo è dunque un processo puramente tecnico finalizzato a garantire la sicurezza. Ne sono interessati esclusivamente gli utenti dello spazio aereo, ovvero i piloti. Questo spiega perché alla procedura di consultazione hanno partecipato soltanto gli ambienti aeronautici. Tuttavia, l’UFAC ha informato in modo diretto e dettagliato i Cantoni di Zurigo, Argovia, San Gallo e Turgovia sull’andamento della procedura e sull’assetto della nuova struttura dello spazio aereo. La popolazione interessata dalla procedura di avvicinamento, dal suo canto, nel quadro della procedura di autorizzazione per l’ILS 28 aveva la possibilità di fare opposizione oppure di impugnare la decisione di approvazione con un ricorso innanzi alla Commissione di ricorso. L’UFAC vigila sempre affinché, nell’ambito delle procedure aeronautiche, gli effetti tanto a terra quanto in aria siano il più possibile contenuti.


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Ufficio federale dell'aviazione civile
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