La COMCO infligge una multa a Gaba per divieto di importazioni parallele del dentifricio Elmex

Berna, 08.12.2009 - La Commissione della concorrenza (COMCO) infligge una multa di CHF 4.8 mio al produttore del dentifricio Elmex (Gaba International SA) per il divieto di esportazioni imposto al suo licenziatario in Austria (Gebro Pharma Sagl). Questo vincolo, esistente fino al mese di settembre 2006, rappresentava un divieto illecito alle importazioni parallele in Svizzera. Di conseguenza, il mercato svizzero era isolato da importazioni parallele.

Il contratto del 1982 tra Gaba (CH) e Gebro (A) conteneva, fino al settembre 2006, un divieto alle esportazioni per i prodotti Elmex fabbricati dal licenziatario Gebro. Di conseguenza, i commercianti al dettaglio svizzeri non potevano approvvigionarsi di prodotti Elmex sui mercati confinanti, nei quali questi prodotti erano meno cari. Questo rappresenta un ostacolo illecito alle importazioni parallele in Svizzera attraverso un accordo verticale. Un'eccezione lecita al divieto di importazioni parallele è possibile nel caso in cui un divieto di esportazione contribuisce temporaneamente all'introduzione di un nuovo prodotto sul mercato svizzero. In base alle verifiche della COMCO, questa eccezione non si applica nel caso presente. La COMCO infligge una multa di CHF 4.8 mio a Gaba per aver ostacolato le importazioni parallele. Gebro è multata con una somma simbolica di CHF 10'000, visto che non ha approfittato dell'impedimento alle importazioni parallele.

Gaba e Gebro hanno modificato il loro contratto nel settembre 2006, abolendo il divieto alle esportazioni. Il nuovo contratto obbliga Gebro a informare Gaba ogni volta che effettua delle esportazioni. Questa clausola potrebbe avere gli stessi effetti di un divieto alle esportazioni ma la presente procedura non ha mostrato l'esistenza di tali effetti. Gaba e Gebro hanno ribadito che con il nuovo contratto le importazioni parallele non saranno ostacolate.

La COMCO aveva all'epoca aperto l'inchiesta a seguito di una denuncia di Denner SA, la quale non riusciva ad importare parallelamente prodotti Elmex dal mercato austriaco. Più tardi, Denner SA si è distanziata dalla procedura perché ha potuto rifornirsi in Svizzera. La COMCO ha comunque portato a termine l'inchiesta tenuto conto delle questioni fondamentali che si sono poste. La COMCO continuerà a combattere gli ostacoli contrattuali alle importazioni parallele in modo prioritario, in particolare anche per evitare che si raggiri la revisione della legge sui brevetti e l'introduzione del principio Cassis-de-Dijon.


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