Il programma d’azione SvizzeraEnergia deve continuare fino al 2020

Berna, 04.12.2009 - SvizzeraEnergia deve continuare fino al 2020. Il Consiglio federale ha approvato in data odierna i lavori di preparazione per i prossimi 10 anni del programma. Il programma per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili verrà rielaborato ed orientato maggiormente alle sfide attuali in materia di politica climatica ed energetica. I focus del programma saranno l’informazione, la consulenza e la sensibilizzazione circa le questioni energetiche, nonché la formazione e l’aggiornamento. Inoltre, accanto alle reti già esistenti, verranno sviluppati nuovi partenariati con gli ambienti economici. Il nuovo programma SvizzeraEnergia per il periodo 2011 – 2020 verrà adottato dal Consiglio federale a metà 2010, così da poterlo attuare da gennaio 2011.

I due programmi d'azione precedenti Energia 2000 (1990-2000) e SvizzeraEnergia (2001-2010) erano caratterizzati dallo spirito del tempo, che prevedeva per la soluzione dei problemi di politica climatica ed energetica quasi esclusivamente misure volontarie. Entrambi i programmi riuscivano quindi a stento ad ottenere il sostegno tramite prescrizioni giuridiche. Malgrado ciò, i due programmi hanno conseguito notevoli effetti energetici, instaurando reti di ampia portata con partner economici, politici ed enti pubblici che hanno potuto poi essere disciplinate in accordi e cooperazioni.

Oggi, a un anno dalla conclusione del programma SvizzeraEnergia, le tematiche della sicurezza dell'approvvigionamento energetico e della lotta al cambiamento climatico sono una priorità nell'agenda politica. In Svizzera, negli ultimi cinque anni sono state perciò decise numerose misure in materia di politica climatica ed energetica, introdotte poi in maniera vincolante su base legale. Tra queste misure rientrano, ad esempio, la tassa sul CO2 sui carburanti, la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, le severe prescrizioni sui consumi per gli apparecchi elettrici e le lampade, il certificato energetico cantonale per gli edifici oppure, a partire dal 2010, il programma di risanamento degli edifici che verrà finanziato tramite la destinazione parzialmente vincolata della tassa sul CO2 sui combustibili.

Il proseguimento di SvizzeraEnergia è stato accolto positivamente dalla stragrande maggioranza degli interpellati

Nel settembre 2009 il gruppo strategico del programma ha stabilito nella strategia «SvizzeraEnergia dopo il 2010» quali sono i compiti che SvizzeraEnergia dovrà assumersi in questo nuovo contesto a partire dal 2011. Questa strategia era stata prima sottoposta, tramite un'indagine conoscitiva, ai Cantoni, ai partiti politici, alle associazioni economiche, alle organizzazioni dei consumatori, ambientali ed energetiche, ai partner attuali di SvizzeraEnergia, nonché ad altri interessati. Una forte maggioranza (più del 90%) dei circa 120 pareri pervenuti è convinta che SvizzeraEnergia deve continuare a fungere da piattaforma centrale per le sinergie, il coordinamento, l'informazione e la motivazione. Anche in futuro, oltre alle misure legali, occorreranno provvedimenti su base volontaria. SvizzeraEnergia, con la sua ampia rete, è garante del fatto che, queste misure consolidate e diversificate, possano essere continuate con successo tramite il coinvolgimento di Cantoni, Comuni, città, ambienti economici e importanti organizzazioni energetiche, ambientali e dei consumatori.

Organizzazione più efficiente

La direzione del programma SvizzeraEnergia rimarrà nelle mani dell'Ufficio federale dell'energia (UFE). Per il nuovo inizio previsto dal 2011, l'UFE dovrà fare in modo che la struttura organizzativa diventi ancora più efficiente con compiti chiari e puntuali per tutti i partner. Il focus del programma dovrà essere puntato in particolare su informazione, consulenza, sensibilizzazione, formazione e aggiornamento, nuove forme di cooperazione con l'economia energetica, le organizzazioni economiche, le associazioni nazionali del settore, le amministrazioni immobiliari oppure anche con singole imprese sotto forma di "Partenariati pubblico-privato". Grazie al maggiore coinvolgimento dei partner nell'ambito dei finanziamenti, il budget globale di SvizzeraEnergia può rimanere invariato al livello attuale (ca. 40 milioni di franchi annui).

Il Consiglio federale punta sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili

Il Consiglio federale ha preso atto oggi dei risultati dell'indagine conoscitiva sulla strategia «SvizzeraEnergia dopo il 2010», approvando i lavori di preparazione per il prosieguo del  programma per altri 10 anni, dal 2011 al 2020. Anche in futuro, SvizzeraEnergia dovrà fornire un contributo determinante per migliorare l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.

Al DATEC spetta ora il compito di avviare i lavori per la pianificazione di dettaglio del nuovo programma. Quest'ultimo farà capo a quanto stabilito dal gruppo strategico e sarà orientato alle attuali sfide e strumenti in materia di politica energetica. A metà 2010 il Consiglio federale deciderà in merito al nuovo programma definitivo, in modo da poter poi avviare le gare pubbliche per i progetti e i partenariati. Il programma prenderà il suo avvio ufficiale il 1° gennaio 2011.


Indirizzo cui rivolgere domande

Michael Kaufmann, Vicedirettore UFE e Responsabile del programma SvizzeraEnergia, tel. 031 322 56 02 / 079 592 91 80



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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