Il Consiglio federale adegua le ordinanze concernenti i trasporti pubblici

Berna, 04.11.2009 - Il Consiglio federale ha adeguato complessivamente 20 ordinanze relative ai trasporti pubblici, che entreranno in vigore il 1° gennaio o il 1° luglio 2010. In tal modo vengono aggiornate determinate prescrizioni di costruzione e concretizzate le leggi approvate dal Parlamento con la riforma delle ferrovie 2 (primo pacchetto) e il progetto di legislazione sul traffico merci.

Le ordinanze in questione concernono tre settori:

1. Ordinanze relative alla Revisione della disciplina sui trasporti pubblici

In marzo 2009 il Parlamento ha approvato gli atti normativi concernenti la Revisione della disciplina sui trasporti pubblici (Revisione TP), il cui termine di referendum è scaduto inutilizzato il 9 luglio 2009. Per concretizzare le disposizioni di legge, il Consiglio federale pone in vigore complessivamente 14 ordinanze, nuove o modificate, con effetto dal 1°gennaio 2010. Tra queste vanno considerate in particolare le ordinanze qui riportate.

  • L'ordinanza sul trasporto di viaggiatori, che comporta una liberalizzazione nei trasporti interni effettuati con autobus e battelli. I trasporti con meno di 9 passeggeri sono esclusi dalla privativa del trasporto di persone. 
  • L'ordinanza sulle concessioni e sul finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria, che prevede la possibilità per la Confederazione e i Cantoni di concludere convenzioni di finanziamento pluriennali per il mantenimento della qualità anche con le ferrovie private, come già previsto per la FFS SA.
  • L'ordinanza sulla videosorveglianza nei trasporti pubblici, che definisce l'impiego, il trattamento e la diffusione dei segnali video. 
  • L'ordinanza sulle attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario, in cui il Consiglio federale stabilisce tra l'altro i valori che determinano l'inattitudine al servizio dei conducenti di veicoli motore. Nel caso di consumo di alcol, si applica un valore limite dello 0,1 per mille.

2. Traffico merci e accesso alla rete

A seguito del progetto di legislazione sul traffico merci, approvato dal Parlamento nel dicembre 2008, il Consiglio federale ha emanato altre quattro ordinanze modificate o nuove, che entreranno anch'esse in vigore il 1° gennaio 2010.

  • L'ordinanza sul promovimento del traffico merci su ferrovia, risultante dalla revisione completa dell'ordinanza sul promovimento del traffico combinato, viene estesa all'intero traffico merci ferroviario. 
  • Nell'ordinanza sui binari di raccordo viene aumentata tra l'altro la quantità minima di trasporto e definito il contributo massimo della Confederazione. In tal modo si accresce l'efficienza dei sussidi, mentre la Confederazione si impegna in misura maggiore nella realizzazione di progetti di rinnovo. 
  • Con l'ordinanza sul trasporto di merci si emanano le disposizioni esecutive concernenti la legge sul trasporto di merci, che comprendono soprattutto le deroghe rispetto al diritto internazionale, valide per il traffico interno.
  • È stato adeguato anche il testo dell'ordinanza concernente l’accesso alla rete ferroviaria, in attuazione delle decisioni di fondo adottate dal Consiglio federale il 18 settembre 2009 . Le modifiche concernono in particolare il prezzo dei tracciati per il trasporto merci. Le decisioni del Consiglio federale non implicano conseguenze finanziarie né per le casse federali né per gli operatori del traffico merci né per i gestori dell'infrastruttura.

3. Accesso ai trasporti pubblici anche per persone con deambulatori

Il Consiglio federale ha inoltre approvato la revisione parziale di due ordinanze tecniche, che entreranno in vigore il 1°luglio 2010.

  • Nell'ordinanza sulle ferrovie (Oferr) le prescrizioni sulla costruzione di impianti ferroviari sono state adeguate sistematicamente agli ultimi sviluppi del settore e definite in modo chiaro. Con tale aggiornamento si intende assicurare anche in futuro uno svolgimento rapido e certo delle procedure di approvazione (approvazioni dei piani relativi a costruzioni, autorizzazioni di esercizio e omologazioni del tipo). 
  • Anche l'ordinanza concernente la concezione di una rete di trasporti pubblici conforme alle esigenze dei disabili (OTDis) ha subito un lieve adeguamento, allo scopo di assicurare che i passeggeri con deambulatori (ausili mobili) possano accedere ai trasporti pubblici allo stesso modo di quelli in sedia a rotelle.


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Ufficio federale dei trasporti UFT, Informazione, 031 322 36 43



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