Sancito definitivamente il rimborso della diagnosi precoce del cancro al seno effettuate nel quadro dei previsti programmi

Berna, 30.10.2009 - Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha adottato diverse modifiche dell'ordinanza sulle prestazioni (OPre), che entreranno in vigore il 1° gennaio 2010. A seguito di una mozione trasmessa dal Parlamento, ha deciso di sancire definitivamente il rimborso dei costi della mammografia eseguita per la diagnosi precoce del cancro al seno, a condizione che essa sia effettuata nell'ambito di un programma conforme ai requisiti di garanzia della qualità.

Dal 1998 al 2007 lo screening mammografico veniva rimborsato a titolo provvisorio. Dopo una nuova valutazione effettuata nel 2007 si è giunti alla conclusione che i criteri dell'efficacia, del valore terapeutico e dell'economicità dell'esame sono soddisfatti, ma che la sua realizzazione in programmi conformi ai requisiti di garanzia della qualità non è ancora assicurata. In un primo tempo l'obbligo di copertura delle prestazione è stato dunque prorogato di due anni, periodo in cui le prescrizioni relative alla qualità avrebbero dovuto essere attualizzate. Questi lavori sono ancora in corso. Affinché i programmi esistenti possano essere ottimizzati e altri Cantoni possano pianificarne di nuovi in tutta sicurezza, la limitazione nel tempo è stata abrogata e il rimborso della prestazione è dunque sancito definitivamente.

Il DFI ha inoltre effettuato ulteriori adeguamenti nell'ambito delle prestazioni mediche, nell'elenco dei mezzi e degli apparecchi e nell'elenco delle analisi. Pertanto, i costi per il trattamento non chirurgico di miomi uterini mediante embolizzazione vengono per ora provvisoriamente assunti.

Nell'elenco dei mezzi e degli apparecchi sono stati ammessi apparecchi destinati alla terapia per inalazione specifici per pazienti affetti da fibrosi cistica e soluzioni di irrigazione per ferite croniche. L'assunzione dei costi delle strisce reattive per l'autodeterminazione della glicemia per diabetici non dipendenti dall'insulina è ora definitiva. Finora l'assunzione dei costi per questo gruppo di pazienti - rispetto ai diabetici insulinodipendenti - era solo provvisoria e limitata nel tempo, dato che due anni fa il beneficio terapeutico non era ancora stato dimostrato a sufficienza. Per contro, il rimborso massimo per strisce reattive è stato ridotto del dieci per cento.

Nell'elenco delle analisi sono state verificate le lacune notificate: sulla base dei risultati sono state ridotte due tariffe per la ricerca di clamidie e gonococchi, valutate troppo elevate dagli esperti, ed è stata precisata la compensabilità del supplemento in un'altra posizione tariffaria. Dall'entrata in vigore dell'elenco, il 1° luglio di quest'anno, è stato dunque necessario correggere soltanto tre delle oltre 1600 posizioni.

Le nuove iscrizioni non generano costi supplementari dato che, sostituendo altre prestazioni, contribuiscono a migliorare la terapia. Gli adeguamenti apportati all'elenco dei mezzi e degli apparecchi e all'elenco delle analisi consentono di risparmiare circa 22 milioni di franchi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sanità pubblica, Sandra Schneider, capo della Divisione prestazioni, tel. 031 322 95 05 o media@bag.admin.ch



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'interno
http://www.edi.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-29809.html