La navigazione svizzera deve continuare a svolgere un ruolo importante

Berna, 15.10.2009 - La navigazione è un modo di trasporto d’importanza strategica per la Svizzera: più del dieci per cento delle importazioni giungono in Svizzera sul Reno. Il Consiglio federale intende portare avanti, completandole laddove necessario, le misure finora adottate a favore della navigazione sul Reno, della navigazione interna e di quella marittima, settori di notevole importanza economica ed ecologica. In tal senso ha quindi trasmesso al Parlamento il Rapporto sulla politica svizzera della navigazione, adempiendo così a una richiesta avanzata con un intervento parlamentare.

Sebbene la Svizzera sia un Paese senza sbocco sul mare, la navigazione è un modo di trasporto importante. Il rapporto approvato dal Consiglio federale illustra la situazione e le prospettive della navigazione svizzera, che comprende tre settori: la navigazione marittima, la navigazione sul Reno e quella interna.

  • La flotta marittima svizzera, da cui dipende una parte sostanziale dell’approvvigionamento del nostro Paese, è composta da una trentina di navi. Il suo sviluppo è stato possibile grazie al sistema di fideiussioni (prestiti garantiti dalla Confederazione) che ha permesso e permette tuttora di rinnovare la flotta e di sostituire le vecchie imbarcazioni con navi moderne e competitive. 
  • Un altro importante anello della catena di trasporto è costituito dalla navigazione sul Reno, che collega la Svizzera direttamente con il mare. Insieme ai porti di Basilea, il Reno è un’importante infrastruttura per le relazioni commerciali della Svizzera. Per quanto concerne le importazioni, su un totale di circa 50 milioni di tonnellate di merci importate, 5,6 milioni entrano in Svizzera sul Reno. Si tratta principalmente di merci alla rinfusa quali petrolio, prodotti a base di oli minerali, combustibili minerali e concimi.
  • Anche se la sua topografia non si presta al trasporto sulle vie navigabili interne, la Svizzera dispone di una rete di idrovie sulla quale circolano imbarcazioni per il traffico turistico e da diporto come pure battelli per il trasporto di passeggeri, veicoli (traghetti) e materiale alla rinfusa (ghiaia e sabbia).

Consapevole dei vantaggi ecologici della navigazione, la Confederazione intende continuare a sostenere e promuovere lo sviluppo di questo settore. Stando al rapporto, le misure finora adottate si sono dimostrate efficaci e vanno portate avanti. Si tratta di concedere aiuti finanziari mirati alle infrastrutture (impianti portuali, sistemazione delle vie navigabili), versare sovvenzioni agli operatori (misure per sostenere il traffico merci combinato) e garantire prestiti per sostenere lo sviluppo della flotta marittima svizzera (fideiussioni). Consapevole dell'importanza economica e dei vantaggi che la navigazione può offrire, il Consiglio federale propone di completare gli strumenti finora adottati con le seguenti misure, articolate su tre assi prioritari:

Condizioni quadro:

  • maggiore impegno internazionale, in particolare in seno alla Commissione centrale per la navigazione sul Reno (CCNR); 
  • partecipazione della Svizzera al programma comunitario per lo sviluppo delle vie navigabili interne in Europa; 
  • completamento del Piano settoriale dei trasporti con una parte dedicata alla navigazione.

Navigazione sul Reno:

  • concessione di fideiussioni per sviluppare la flotta svizzera sul Reno;
  • definizione e, se necessario, finanziamento dei porti di importanza nazionale.

Navigazione interna in Svizzera:

  • reintroduzione del rimborso del supplemento sui carburanti per il trasporto di merci su laghi e fiumi;
  • aiuti finanziari per la navigazione turistica su laghi e fiumi.

Se il Parlamento darà il suo consenso alle proposte formulate nel rapporto, il Consiglio federale avvierà i lavori per l'attuazione delle nuove misure.


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