Revisione totale della legge sulle attività giovanili: avviata la procedura di consultazione

Berna, 30.09.2009 - Il Consiglio federale ha aperto la consultazione concernente la revisione totale della legge federale per la promozione delle attività giovanili extrascolastiche (legge sulle attività giovanili, LAG). Con la nuova legge intende promuovere in modo più marcato le attività extrascolastiche aperte e innovative destinate a fanciulli e giovani, sostenere i Cantoni nell’elaborazione e nello sviluppo della loro politica dell’infanzia e della gioventù nonché rafforzare lo scambio d’informazioni e di esperienze e la collaborazione con gli attori attivi nell’ambito della politica dell’infanzia e della gioventù. La procedura di consultazione durerà fino al 15 gennaio 2010.

Ai sensi della LAG, in vigore dal 1989, la Confederazione sostiene oggi le offerte e le attività coordinate delle associazioni mantello e delle organizzazioni giovanili, la formazione dei responsabili di attività giovanili attivi a titolo volontario nonché singoli progetti condotti dalle istituzioni. Grazie alla LAG e al sostegno apportato alla Sessione federale dei giovani, la Confederazione ha potuto contribuire in modo determinante affinché le attività extrascolastiche di fanciulli e giovani venissero riconosciute dal punto di vista della politica sociale.

La LAG non è più al passo coi tempi

Dall’emanazione della LAG vent’anni fa, la situazione sociale ed economica – e dunque anche quella delle attività extrascolastiche per l’infanzia e la gioventù – hanno subìto cambiamenti notevoli. Basti pensare all’evoluzione delle strutture sociali e familiari, alle conseguenze della migrazione, alle nuove tecnologie o alle nuove esigenze poste ai bambini e ai giovani nell’ambito della scuola, della formazione e dell’economia. Allo stesso tempo anche le attività extrascolastiche hanno continuato a evolvere, adeguando le loro offerte alle nuove realtà sociali. La legge in vigore non permette più di rispondere alle esigenze poste da questo nuovo contesto.

In risposta a diversi interventi parlamentari e alle organizzazioni non governative e agli ambienti specializzati che chiedevano alla Confederazione di assumere un maggior impegno nell’ambito della politica dell’infanzia e della gioventù, nell’agosto 2008 il Consiglio federale ha approvato il rapporto “Strategia per una politica svizzera dell’infanzia e della gioventù”, in cui è giunto alla conclusione che la Confederazione può e deve assumere maggiormente i compiti in materia di politica dell’infanzia e della gioventù nel quadro delle competenze assegnatele dalla Costituzione. Al riguardo, la strategia dell’Esecutivo è incentrata sulla revisione totale della LAG.

Con la nuova legge la Confederazione rafforza il proprio impegno

La legge federale sulla promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani (legge sulla promozione delle attività extrascolastiche, LPAE), inviata in consultazione, intende consolidare l’impegno della Confederazione in materia di promozione dell’infanzia e della gioventù. Il suo obiettivo è di rafforzare segnatamente l’effetto preventivo e d’integrazione delle misure d’incentivazione sostenute. Con la LPAE si vuole principalmente:

  • estendere la promozione ad attività extrascolastiche aperte (non limitate ai membri o legate ad altre condizioni preliminari) e innovative destinate a fanciulli e giovani;
  • influenzare maggiormente il contenuto dei progetti sostenuti finanziariamente dalla Confederazione;
  • estendere il gruppo di destinatari ai bambini in età di frequentare l’asilo;
  • iscrivere nella legge il sostegno fornito alla Sessione federale dei giovani da parte della Confederazione; finanziare misure che promuovono la partecipazione di giovani di tutti i ceti sociali alla sessione;
  • introdurre un finanziamento iniziale limitato nel tempo per aiutare i Cantoni ad attuare programmi volti a concepire e a sviluppare misure in materia di politica dell’infanzia e della gioventù;
  • sostenere progetti pilota comunali d’importanza nazionale;
  • promuovere lo scambio d’informazioni e di esperienze nonché la collaborazione con i Cantoni e creare una rete di contatti tra specialisti operanti nell’ambito dell’infanzia e della gioventù;
  • rafforzare il coordinamento tra gli organi federali attivi in quest’ambito.


Indirizzo cui rivolgere domande

Tel. 031 322 90 76, Ludwig Gärtner, Capo dell’Ambito Famiglia, generazioni e società, Ufficio federale delle assicurazioni sociali



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