Alptransit a gonfie vele

Berna, 28.09.2009 - La costruzione della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) procede secondo programma. Sia nella galleria di base del San Gottardo sia in quella del Ceneri sono stati raggiunti traguardi importanti quest’anno. I costi sono complessivamente stabili e i rischi sono diminuiti. È quanto risulta dal rapporto sullo stato dei lavori appena pubblicato dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT).

AlpTranist San Gottardo SA, l’impresa costruttrice dell’asse del San Gottardo, e FFS SA, responsabile della messa in esercizio delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri, hanno annunciato al 30 giugno 2009 costi supplementari per 182 milioni di franchi rispetto alla fine del 2008. Tali costi, che riguardano l’asse del San Gottardo (107 milioni) e i potenziamenti di altre tratte lungo tale asse (75 milioni), sono da ricondurre principalmente all’assegnazione del lotto principale per la galleria di base del Ceneri nonché all’ampliamento del pacchetto di prestazioni da fornire in vista della messa in esercizio dell'asse del San Gottardo e alla fornitura di elettricità lungo tale asse.

Nel contempo sono però diminuiti i rischi concernenti l'insorgenza di altri costi supplementari. Come negli ultimi quattro periodi esaminati, i costi finali previsti dall’UFT per la NFTA restano così di 18,7 miliardi di franchi (prezzi 1998, senza rincaro, IVA e interessi di costruzione). I mezzi finanziari approvati dal Parlamento ammontano a 19,1 miliardi di franchi: il finanziamento della NFTA è quindi completamente garantito. Anche la previsione sui tempi di realizzazione resta invariata: la galleria di base del San Gottardo entrerà in esercizio nel 2017, quella del Ceneri due anni più tardi.

Un momento saliente nel periodo considerato è stato la caduta del diaframma nella galleria di base del San Gottardo tra Erstfeld e Amsteg il 16 giugno 2009, che ha avuto grande risonanza a livello nazionale e internazionale. La galleria di base del Lötschberg, aperta nel 2007, continua a far registrare ottimi dati d'esercizio. A fine agosto, più di 50 000 treni sono transitati attraverso la galleria. Di questi, meno di 100 (ossia lo 0,2 %) sono stati interessati da perturbazioni dell’infrastruttura.

Il prossimo momento culminante sarà la caduta dell’ultimo diaframma nella galleria di base del San Gottardo, previsto per l’inizio del 2011. Attualmente sono stati scavati 137 dei 152 chilometri (90,4 %) di gallerie, pozzi e cunicoli di quello che sarà il tunnel più lungo del mondo (stato: 1° settembre 2009). Mentre procedono i preparativi per l’installazione della tecnica ferroviaria nella galleria di base del San Gottardo, sono regolarmente iniziati i lavori di scavo alla galleria di base del Ceneri.

I lavori per le tratte di accesso sono in fase di pianificazione. In Svizzera saranno finanziati con il credito per lo Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF) e saranno ultimati nei tempi previsti. Anche in Italia e in Germania sono in corso i relativi lavori.


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