I Cantoni forniscono un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica e climatica

Berna, 16.09.2009 - Con le loro leggi e i programmi di incentivazione in ambito energetico, i Cantoni forniscono un contributo sostanziale all’incremento dell’efficienza energetica e quindi al raggiungimento degli obiettivi in materia di energia e di CO2 della Confederazione. È quanto emerge da uno studio sull’efficacia dei programmi di incentivazione dei Cantoni nel 2008.

Nel 2008, 23 Cantoni disponevano delle basi legali necessarie per attuare un proprio programma d'incentivazione. Sono stati versati complessivamente 58,7 milioni di franchi (45,4 da parte dei Cantoni e 13,3 milioni sotto forma di contributi globali della Confederazione nel quadro di SvizzeraEnergia). Come evidenzia lo studio "Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme" (analisi dell'efficacia dei programmi di incentivazione cantonali), questi programmi hanno permesso di conseguire nuovamente ottimi risultati:

  • efficacia energetica pari a 5'600 milioni di chilowattora (kWh), riferita a tutta la durata di attuazione delle misure;
  • riduzione delle emissioni di CO2 di 69‘000 tonnellate. Ciò corrisponde a una riduzione complessiva di 1,5 milioni di tonnellate di CO2, riferita a tutta la durata di attuazione delle misure;
  • 227 milioni di franchi di investimenti in ambito energetico;
  • effetto sull'occupazione pari a 1'810 anni-persona.

Quote sostanziali delle risorse destinate alla promozione diretta sono confluite in misure per il miglioramento degli involucri degli edifici (MINERGIE e risanamento di facciate, tetti, finestre ecc.) e nella promozione di impianti di riscaldamento a legna automatici e collettori solari. A livello svizzero, è stato calcolato un fattore di efficacia di 1,2 kWh/ct. (vale a dire che per kWh risparmiato sono stati impiegati 0,8 ct. di risorse destinate alla promozione).

Questi risultati positivi dimostrano che i Cantoni, nel settore degli edifici, fissano le giuste priorità nell'intento di migliorare l'efficienza energetica e che i contributi globali della Confederazione costituiscono tuttora strumenti adeguati di politica energetica.

A partire dal 2010 si aggiungerà a questi il programma nazionale di risanamento degli edifici, attuato dai Cantoni; dal 2010, ogni anno verranno erogati fino a 200 milioni di franchi provenienti dalla tassa sul CO2, a destinazione parzialmente vincolata. Grazie a questa misura, e alla rapida attuazione, nel diritto cantonale, delle nuove prescrizioni tipo nel settore energetico (MuKEn 2008), anche in futuro i Cantoni contribuiranno in modo sostanziale a realizzare la politica energetica e climatica svizzera.

Informazioni supplementari: ripartizione dei contributi globali 2009 ai Cantoni

Nel 2009, i contributi globali della Confederazione (in totale 80 milioni di franchi) vengono versati a 24 Cantoni. Le risorse destinate alla promozione messe a disposizione dai 24 Cantoni sono passate dai circa 50 milioni di franchi del 2008 ai circa 110 milioni di franchi di quest'anno. Le premesse per lo stanziamento di contributi globali sono una base legale cantonale e un programma d'incentivazione per il quale il Cantone investe mezzi propri pari almeno all'ammontare del contributo globale della Confederazione. Nel 2009, solo i Cantoni di Svitto e Zugo non dispongono dei necessari requisiti legali.

Il massiccio aumento, rispetto all'anno scorso, dei budget federali e cantonali è da ricondurre ai mezzi supplementari destinati alle misure nell'ambito dell'impiego di energia e del calore residuo, stanziati dal Parlamento nel quadro dei programmi di stabilizzazione congiunturale adottati nel dicembre 2008.

Chi volesse informarsi circa le misure d'incentivazione per l'impiego di energia e del calore residuo oppure chiedere aiuti finanziari, è pregato di rivolgersi direttamente al proprio Servizio cantonale dell'energia. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito www.bfe.admin.ch/foerderung

Rapporti pubblicati in data odierna dall'Ufficio federale dell'energia e dalla Conferenza dei direttori cantonali dell'energia:

Globalbeiträge an die Kantone nach Art. 15 Energiegesetz EnG: Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme - Ergebnisse der Erhebung 2008
INFRAS, Zurigo: Fabia Moret, Stefan Kessler, Florian Kasser e Rolf Iten;
Ordinazione: UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Stand der Energiepolitik in den Kantonen 2009
UFE, Sezione Poteri pubblici ed edilizia, Berna;
Ordinazione: UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Il rapporto contiene informazioni sull'attuale politica energetica nei Cantoni nonché sulle loro attività nei settori legislazione, ruolo guida, incentivazione, cooperazione intercantonale e misure volontarie nell'ambito di SvizzeraEnergia.

Harmonisiertes Fördermodell der Kantone (HFM 2009): Schlussbericht
INFRAS, Zürich: Stefan Kessler e Fabia Moret;
Ordinazione: UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Questo modello serve ai Cantoni per armonizzare i propri strumenti di incentivazione e per semplificare le procedure di attuazione a livello intercantonale. Anche in futuro, il modello HFM lascia comunque ai Cantoni un margine sufficientemente ampio per fissare le proprie priorità di politica energetica, tenendo conto delle capacità finanziarie. La versione 2009 prende in considerazione le nuove condizioni quadro (ad es. le prescrizioni tipo nel settore energetico nel diritto cantonale MuKEn 2008, le modifiche delle norme determinanti e gli indicatori di costo), intervenute dopo la pubblicazione dell'ultima versione nel 2007. Il modello HFM 2009 è inoltre stato formulato in modo da poter fungere da base per il programma nazionale di risanamento degli edifici a partire dal 2010. È così garantito che i programmi di incentivazione cantonali siano coordinati in maniera ottimale con il programma nazionale e riprendano le sue norme.


Indirizzo cui rivolgere domande

Hansruedi Kunz, Presidente della Conferenza dei servizi cantonali dell’energia, Amt für Abfall, Wasser, Energie und Luft AWEL, Kanton ZH, tel. 043 259 42 72
Thomas Jud, Sezione poteri pubblici ed edilizia, UFE, tel. 031 322 56 61



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Ufficio federale dell'energia
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