Migliorata la protezione sanitaria del personale di bordo degli aerei

Berna, 18.09.2009 - I membri dell’equipaggio degli aerei svizzeri godranno di una migliore protezione sanitaria. Con la revisione parziale dell’ordinanza sulla navigazione aerea, il Consiglio federale ha esteso parte della protezione sanitaria della legge sul lavoro al personale degli aerei. Il nuovo regolamento agevolerà, in particolare, le impiegate durante la gravidanza e l’allattamento nonché gli impiegati che hanno figli.

In linea di principio, la legge svizzera sul lavoro non si applica al personale di bordo degli aerei. Infatti, non solo la durata del servizio è ampiamente disciplinata sul piano internazionale, ma le condizioni di lavoro nell'aviazione sono tali da non essere compatibili con le esigenze della legge sul lavoro. Secondo il Consiglio federale, tuttavia, alcune disposizioni di tale legge possono essere applicate anche ai membri dell'equipaggio degli aerei. Pertanto, nell'ambito di una revisione parziale dell'ordinanza sulla navigazione aerea, il Consiglio federale ha esteso anche al personale di bordo le disposizioni relative alla protezione sanitaria previste nella legge sul lavoro. Il nuovo regolamento entrerà in vigore il 1° ottobre 2009.

A partire da tale data, durante la gravidanza e l'allattamento, vigeranno nuove disposizioni per il personale di bordo interessato.  Certo, il diritto di essere esonerata dal servizio a bordo in caso di gravidanza sussiste già attualmente e permette alle impiegate di preservare la salute del loro futuro bambino dai rischi che la mole del loro lavoro comporta. Sino ad ora, tuttavia, le compagnie di volo non erano tenute ad offrire loro un'attività alternativa. In futuro, invece, durante la gravidanza e l'allattamento, le compagnie d'aviazione dovranno, per quanto possibile, offrire alle impiegate esonerate dal servizio a bordo un'attività equivalente, che non comporti il carico di lavoro e gli sforzi specifici del servizio sugli aerei. Se ciò non è possibile, le impiegate interessate riceveranno un salario corrispondente all'80% del loro stipendio. È inoltre previsto che, nella pianificazione dei turni, si tenga debito conto dei bisogni dei membri dell'equipaggio che hanno figli o familiari bisognosi di cure.


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