Norma EURO 5: una tappa importante a tutela della salute

Berna, 31.08.2009 - Il 1° settembre 2009 entrerà in vigore la norma EURO 5 sui gas di scarico delle automobili e degli autofurgoni. La modifica dell’ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV) si tradurrà, in pratica, nell’introduzione generale di filtri antiparticolato per tutti i veicoli diesel. Questi filtri si sono attualmente rivelati il mezzo più efficace per ridurre le emissioni di particelle fini e quindi per tutelare la nostra salute.

Le particelle fini prodotte dalla combustione dei motori diesel sono molto dannose per la salute in quanto cancerogene, pertanto vanno ridotte il più possibile. L’entrata in vigore della norma EURO 5 in Svizzera e nell’Unione europea costituisce un importante passo avanti in questa direzione.^

La prospettiva di introduzione della  norma EURO 5 ha avuto un effetto stimolante sul mercato, tanto che il settore automobilistico ne ha anticipato l’entrata in vigore. Attualmente quasi il 90 per cento dei nuovi veicoli leggeri diesel in circolazione in Svizzera è già provvisto di un filtro antiparticolato. Secondo l’Associazione degli importatori svizzeri di automobili, questa quota era solo del 42 per cento nel gennaio 2006.

La norma riguarderà l’approvazione del tipo. A partire dal 1° settembre 2009, i nuovi tipi di vetture interessati dalla modifica potranno essere introdotti sul mercato svizzero solo se soddisferanno i requisiti EURO 5. I veicoli non conformi ai nuovi standard potranno essere ancora immatricolati in Svizzera solo se importati entro il 31 dicembre 2010.

Euro 5 per automobili diesel: in pratica possibile solo con filtro antiparticolato

L’ordinanza fissa dei limiti di emissione senza tuttavia indicare i mezzi tecnici per raggiungere tali risultati e al momento il filtro antiparticolato rappresenta il dispositivo più efficace per ridurle di oltre il 90 per cento. De facto, tutte le vetture importate a partire dal 1° gennaio 2011 dovranno averne uno. Questa procedura è identica a quella che a metà degli anni ‘80 ha riguardato l’introduzione di norme più severe sui gas di scarico dei veicoli a benzina e ha portato alla diffusione del catalizzatore quale dispositivo efficace di depurazione dei gas di scarico.  

Metodo di misurazione delle particelle

Inoltre, sta per essere messa a punto una normativa a livello internazionale concernente un metodo di misurazione del numero di particelle il cui valore limite è già previsto dalle norme EURO 5 ed EURO 6. La futura normativa, alla cui stesura ha partecipato attivamente anche la Svizzera, mira a impedire il ricorso a filtri antiparticolato di qualità inferiore.

Tra il 2014 e il 2015, la norma EURO 5 sarà sostituita dalla EURO 6 che diminuirà drasticamente i valori limite delle emissioni degli ossidi di azoto (NOx) per i veicoli diesel.


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