E’ stata avviata la procedura di consultazione per L’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti: Misure contro l’"elettrosmog"

Berna, 16.02.1999 - Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato la procedura di consultazione del disegno dell’ordinanza che mira alla protezione dall’"elettrosmog". Il DATEC raccomanda l’applicazione del disegno già prima dell’entrata in vigore della direttiva. Il disegno costituisce una base decisionale provvisoria per i permessi di costruzione ancora in sospeso. L’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti prevede tra l’altro che le nuove linee ad alta tensione e le antenne della telefonia mobile debbano rispettare una distanza minima da scuole, ospedali o abitazioni.

Le "radiazioni non ionizzanti" (RNI) - è questo il nome dell’ "elettrosmog" nel gergo tecnico - sono prodotte ovunque passi corrente elettrica e là dove vengono emesse onde radioelettriche e microonde. La loro nocività dipende dall’intensità delle emissioni.

La nuova ordinanza riprende i valori limite d’immissione riconosciuti a livello internazionale per le radiazioni elettromagnetiche. Ma dal momento che si sa ancora poco sugli effetti a lungo termine di tali radiazioni, la Svizzera emana prescrizioni supplementari. A scopo preventivo andranno ridotte le emissioni nelle scuole, negli ospedali, nelle abitazioni e in altri luoghi in cui le persone soggiornano a lungo. Quando vengono costruite nuove linee ad alta tensione, impianti di trasformazione, linee ferroviarie o antenne per la trasmissione, in futuro si dovranno rispettare le distanze minime previste per gli "spazi a utilizzazione sensibile". Per gli impianti esistenti le radiazioni andranno ridotte il più possibile mediante misure tecniche.

Numerose domande per antenne di telefonia mobile sono in sospeso nel quadro dell’ampliamento della rete di telefonia mobile. In una lettera alle competenti autorità comunali e cantonali il capo del DATEC, Moritz Leuenberger, ha raccomandato di applicare il disegno dell’ordinanza come base di valutazione provvisoria per la procedura di rilascio dell’autorizzazione per tali impianti. In tal modo si vuole evitare che ci si trovi di fronte al fatto compiuto prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza.

Non sono toccati dall’ordinanza i telefoni cellulari e gli apparecchi elettrodomestici. Prescrizioni per telefoni portatili dovrebbero essere adottate a livello internazionale. I relativi preparativi sono in corso. Tre Uffici federali, cioè l’UFAFP, l’UFCOM e l’UFSP, stanno preparando congiuntamente le informazioni da fornire ai consumatori in merito all’intensità delle radiazioni emesse dai vari apparecchi.

La nuova ordinanza (ORNI) si basa sulla legge federale sulla protezione dell’ambiente. La procedura di consultazione dura fino al 15 maggio 1999.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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