Iscrizione di «La Chaux-de-Fonds/Le Locle, il paesaggio urbano dell’industria orologiera» nella Lista dell'UNESCO

Berna, 27.06.2009 - In occasione della sua riunione a Siviglia, il Comitato del Patrimonio mondiale ha iscritto nella Lista dell'UNESCO il paesaggio urbano dell'industria orologiera di La Chaux-de-Fonds / Le Locle sottolineando la qualità della documentazione di questa candidatura svizzera. Le due città sono riconosciute come esempi eccezionali di nuclei urbani interamente destinati all'industria orologiera. Il Comitato del Patrimonio mondiale ha così confermato la recente raccomandazione del Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti (ICOMOS). Con questa nuova iscrizione i siti del Patrimonio mondiale in Svizzera salgono a dieci. L'iscrizione al Patrimonio mondiale segna il coronamento di un lungo e intenso lavoro condotto dal comitato di candidatura, dalle città di La Chaux-de-Fonds e Le Locle e dal Cantone di Neuchâtel con la collaborazione della Confederazione.

Paesaggio urbano dell'industria orologiera di La Chaux-de-Fonds/Le Locle
La candidatura del paesaggio urbano dell'industria orologiera di La Chaux-de-Fonds/Le Locle, depositata dalla Confederazione alla fine del 2007, è stata presentata al Comitato dell'UNESCO quale paesaggio culturale evolutivo.

Le due città sono testimonianze uniche ed eccezionali dello sviluppo, protrattosi per tutto il periodo industriale, di un urbanismo che coniuga, in un legame intimo e pianificato, imprese orologiere e spazi residenziali. Da villaggi situati a 1000 metri di altitudine, le due località si sono trasformate, nello spazio di qualche decennio appena, in due città industriali foggiate e plasmate da e per l’industria orologiera, in veri e propri centri mondiali dell’orologeria.

Oltre 850 siti nella Lista dell'UNESCO…
La Convenzione internazionale per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, ratificata dalla Svizzera nel 1975, si propone di salvaguardare il patrimonio mondiale culturale e naturale che possiede un valore universale eccezionale.

… di cui 10 in Svizzera
Finora nella Lista del Patrimonio mondiale figuravano nove siti svizzeri: il centro storico di Berna, l’Abbazia di San Gallo, il Monastero di San Giovanni a Müstair, iscritti 26 anni fa, i Castelli di Bellinzona, la regione Jungfrau-Aletsch-Bietschhorn, il Monte San Giorgio, i vigneti terrazzati del Lavaux, la Ferrovia retica nel paesaggio Albula/Bernina e l'Area tettonica svizzera Sardona è Patrimonio mondiale dell'UNESCO, questi ultimi iscritti tra il 2000 e il 2008.

Conferenza stampa il 29 giugno 2009
I giornalisti sono invitati a una conferenza stampa indetta per il 29 giugno 2009, alle ore 10.30, a Espacité, sala delle commissioni, 13° piano, place Espacité 1, La Chaux-de-Fonds. Appena rientrati da Siviglia, i sindaci delle due città Didier Berberat e Denis de La Reussille riassumeranno a caldo la discussione sulla candidatura e le loro impressioni in merito. I giornalisti avranno modo anche di consultare la documentazione di candidatura e, al termine della conferenza stampa, di partecipare a una visita guidata dei punti caratteristici di La Chaux-de-Fonds e Le Locle.

Intervengono alla conferenza stampa:
- Jean-Frédéric Jauslin, direttore dell'Ufficio federale della cultura(significato dell'iscrizione nella Lista dell’UNESCO)
- Didier Berberat, sindaco di La Chaux-de-Fonds (significato dell'iscrizione per la città e commenti di ritorno da Siviglia)
- Denis de la Reussille, sindaco di Le Locle (significato dell'iscrizione per la città e commenti di ritorno da Siviglia)
-Jean Studer, presidente del Consiglio di Stato neocastellano (significato dell'iscrizione dl paesaggio urbano dell'industria orologiera di La Chaux-de-Fonds/Le Locle per il Cantone di Neuchâtel)
-Jean-Daniel Jeanneret, responsabile della candidatura (dossier presentazione della candidatura).

Festa popolare spontanea in serata
Questa sera 27 giugno si svolgerà una festa popolare a La Chaux-de-Fonds e Le Locle. Un incontro con i media sarà organizzato nelle due città durante la serata. Per maggiori informazioni si rimanda ai siti www.urbanismehorloger.ch, www.chaux-de-fonds.ch e www.lelocle.ch oppure ai responsabili della comunicazione delle due città. Una cerimonia ufficiale avrà luogo la sera del 6 novembre 2009.


Indirizzo cui rivolgere domande

Anne Weibel, responsabile comunicazione, Ufficio federale della cultura, tel. 079 662 05 21
Jean-Daniel Jeanneret, responsabile della candidatura, tel. 078 703 59 08
Rémy Gogniat, responsabile comunicazione, Città di La Chaux-de-Fonds, tel. 079 401 30 44
Bernard Vaucher, responsabile comunicazione, Città di Le Locle, tel. 079 213 36 39
Corinne Tschanz, responsabile comunicazione, Cantone di Neuchâtel, tel. 079 466 89 69

Per approfondimenti sul patrimonio mondiale in Svizzera si rimanda al sito dell'UFC www.bak.admin.ch “Attualità”, per informazioni sul sito candidato a www.urbanismehorloger.ch


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Ufficio federale della cultura
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