Il Consiglio federale è favorevole a un certificato energetico degli edifici

Berna, 24.06.2009 - Il Consiglio federale ha adottato oggi, all’attenzione del Parlamento, il Messaggio concernente la modifica della legge sull’energia. L’obiettivo della revisione parziale è di creare le basi legali per un certificato energetico nazionale degli edifici. Inoltre, aumenteranno i contributi federali per rafforzare i programmi cantonali d’incentivazione in campo energetico nell’ambito dell’informazione, della consulenza, della formazione e del perfezionamento professionale.

Introducendo poche modifiche puntali nella legge sull'energia, il Consiglio federale intende soddisfare svariate esigenze del Piano d'azione Efficienza energetica e di due mozioni (06.3134 mozione Leuthard, "Contratti sulle prestazioni per l'efficienza"; 07.3558 mozione CAPTE-CS, "Introduzione in Svizzera di un certificato energetico per gli edifici unitario e obbligatorio"). L'obiettivo è quello di aumentare l'efficienza energetica nel settore degli edifici che attualmente consuma il 45 % dell'energia finale, sotto forma di energia per riscaldamento ed elettricità. Il potenziale di risparmio in questo settore è, di conseguenza, altrettanto importante.

Analogamente all'etichettaEnergia per gli elettrodomestici e le lampade, il certificato energetico degli edifici dichiara il consumo energetico di edifici in una forma grafica facilmente comprensibile. Esso crea pertanto trasparenza per potenziali acquirenti o locatari. Inoltre, il certificato evidenzia i potenziali di miglioramento degli edifici e consente risanamenti ottimali sotto il profilo energetico. Le nuove prescrizioni tipo cantonali nel settore degli edifici già prevedono un certificato energetico. Il Consiglio federale reputa tuttavia importante l'integrazione di questo elemento nella legge sull'energia, la quale regola tutti gli aspetti fondamentali relativi al settore degli edifici. I Cantoni non saranno limitati nelle proprie competenze, poiché potranno decidere autonomamente se introdurre o meno l'obbligo del certificato.

Il Consiglio federale intende inoltre rafforzare i programmi d'incentivazione dei Cantoni, in particolare quelli nel campo dell'efficienza energetica. Per consentire ai Cantoni di svolgere i propri compiti sempre più impegnativi nell'ambito dell'informazione e della consulenza alla popolazione nonché di offrire formazioni e perfezionamenti professionali adeguati, la Confederazione stanzierà ulteriori mezzi finanziari. Mentre i proventi della tassa sul CO2 sono a destinazione vincolata, vale a dire da utilizzare soltanto per il risanamento degli edifici, i contributi supplementari, secondo la proposta di revisione della legge sull'energia avanzata, consentono ai Cantoni di promuovere anche misure inerenti all'informazione, alla consulenza e alla formazione nel settore dell'efficienza energetica.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, portavoce UFE, tel. 031 322 56 75 / 079 763 86 11



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-27630.html