Leuenberger al Forum internazionale dei trasporti: la crisi economica come opportunità per far fronte in modo sostenibile all'aumento del traffico

Berna, 28.05.2009 - Nonostante la crisi economica, la politica non deve trascurare la protezione dell'ambiente; è il momento di adeguare le infrastrutture di trasporto in modo da poter affrontare in modo sostenibile la successiva fase di crescita. Questo il messaggio del Consigliere federale Moritz Leuenberger al Forum internazionale dei trasporti (ITF) 2009 di Lipsia.

Nel corso di un dibattito sulle sfide ecologiche dell'attuale crisi economica cui hanno preso parte esponenti della politica dei trasporti e rappresentanti di alto rango dell'economia e di organizzazioni non governative, Moritz Leuenberger si è espresso a favore del principio della verità dei costi, da applicare mediante l'introduzione a tappeto di un sistema di pedaggi, e della ristrutturazione del settore dei trasporti secondo criteri di sostenibilità. La Svizzera, ha continuato Leuenberger, si sta impegnando per trasferire dalla strada alla rotaia il traffico pesante in transito sulle Alpi, un impegno che rappresenta altresì un contributo alla riduzione delle emissioni di CO2. A questo proposito Leuenberger ha illustrato anche la sua idea di una tassa CO2 da introdurre a livello mondiale: la politica dei trasporti ha bisogno non solo di incentivi al comportamento ecologico ma anche di prescrizioni e tasse vincolanti. L'attuale crisi economica offre l'opportunità di riformare in tal senso l'intero settore dei trasporti. In seguito, Leuenberger ha difeso le stesse posizioni anche a una conferenza dei Ministri dei trasporti.

Anche il Ministro dei trasporti americano Ray LaHood e il Commissario ai trasporti dell'Ue Antonio Tajani hanno affrontato nei loro interventi questa tematica, esprimendosi a favore di una netta riduzione delle emissioni di CO2 dovute al traffico e della promozione dell'infrastruttura ferroviaria. Gli USA intendono investire quasi 40 miliardi di dollari nelle infrastrutture di trasporto, tra l'altro anche nella realizzazione di una rete ferroviaria ad alta velocità.

All'ITF 2009 il Consigliere federale Leuenberger ha partecipato ad altre due manifestazioni:

  • Mercoledì pomeriggio, alla Comunità delle Ferrovie Europee (CER), ha tenuto una relazione sul ruolo delle ferrovie durante la crisi economica e ambientale. Moritz Leuenberger ha messo in guardia l'uditorio dal pericolo di trascurare gli investimenti nel settore dei trasporti a causa della crisi finanziaria; la politica dei trasporti ha tuttora il compito di far fronte in modo sostenibile alla crescente richiesta di mobilità: un contesto in cui la ferrovia può svolgere un ruolo fondamentale. La Svizzera ha già aperto nuove strade in Europa scegliendo la politica di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia, costruendo la Nuova ferrovia transalpina (NFTA) e applicando la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP).
  • Sempre mercoledì, su invito del Ministro dei trasporti tedesco Wolfgang Tiefensee, il Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha incontrato nel quadro dell'Università dei bambini circa 200 allievi di Lipsia di età compresa tra gli otto e i dodici anni e ha discusso con loro sul modo di gestire in futuro l'automobile e la mobilità nel rispetto dell'ambiente.

Oltre a Moritz Leuenberger, al Forum internazionale dei trasporti hanno partecipato altri 51 Ministri dei trasporti. Il Forum, promosso dalla Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT), si è svolto per la seconda volta a Lipsia; quest'anno era dedicato alla tematica "Trasporti per un'economia globale, sfide e opportunità in una situazione di crisi economica".


Indirizzo cui rivolgere domande

Harald Hammel, portavoce DATEC, tel. 079 444 68 13


Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-27159.html