Trasporti merci su rotaia attraverso le Alpi: prezzi più bassi grazie al sostegno della Confederazione

Berna, 28.05.2009 - La Confederazione sostiene il traffico merci combinato non accompagnato (TCNA) attraverso le Alpi al fine di promuovere il trasferimento del traffico alla ferrovia stabilito dalla Costituzione. Quest'anno, grazie a un aumento dei tassi d'indennità, i trasporti in contenitori e casse mobili saranno ulteriormente finanziati con una somma pari a circa 50 milioni di franchi.

Il forte calo del volume dei trasporti merci attraverso le Alpi, dovuto alla crisi economica, si ripercuote in misura maggiore sulla rotaia che non sulla strada. La rotaia accusa un calo maggiore del volume di trasporto soprattutto a seguito della forte riduzione dei prezzi attuata dai trasportatori. Secondo le analisi dell'UFT, questo crollo dei prezzi è da ricondurre in primo luogo a un eccesso di capacità nei trasporti stradali; a causa di questa estrema situazione di concorrenza, una parte dei trasportatori lavora addirittura a tariffe inferiori ai costi marginali. Oltre all'eccesso di capacità, altri motivi vanno ricercati nell'evoluzione subita negli ultimi mesi dai prezzi del carburante e nell'attuale reperibilità sul mercato di conducenti disposti a lavorare a salari bassi.

Questa evoluzione della ripartizione modale a favore della strada è in contrasto con il mandato costituzionale relativo al trasferimento alla rotaia del traffico pesante. Per evitare un'ulteriore fuga di merci verso la strada, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha deciso di aumentare, in via transitoria, il sostegno finanziario al TCNA. Le indennità d'esercizio per il traffico combinato saranno pertanto aumentate limitatamente fino alla fine dell'anno in corso. In tal modo gli operatori saranno in grado di offrire ai loro clienti prezzi più competitivi rispetto a quelli della strada e di acquisire nuovi trasporti.

Concretamente, fino alla fine dell'anno il tasso massimo d'indennità per ogni spedizione (contenitore, semirimorchio o cassa mobile) passerà da 45 € a 90 €, mentre quello versato per ogni treno effettuato sarà innalzato al livello del 2008. Per questi provvedimenti sono disponibili circa 50 milioni di franchi, già compresi nel credito 2009 per l'indennizzo del traffico merci combinato e rimasti inutilizzati a causa del calo della domanda. Per questo credito il Parlamento ha stanziato per il 2009 complessivamente 227 milioni di franchi.

Garantire i trasporti internazionali su rotaia

Con l'adozione di queste misure l'UFT si propone di scongiurare una sospensione delle offerte e dei collegamenti ora attuati nel traffico merci ferroviario attraverso le Alpi; un ulteriore obiettivo è quello di evitare una riduzione del parco veicoli, in modo che alla ripresa della congiuntura sia subito disponibile il necessario materiale rotabile. L'UFT ritiene che l'adeguamento dei tassi massimi d'indennità consentirà agli operatori di stipulare contratti per volumi maggiori di traffico, di acquisire nuovi clienti o di recuperare quelli passati alla concorrenza.

I fondi supplementari saranno versati sulla base di apposite convenzioni d'indennità. Attualmente 19 operatori svizzeri ed esteri hanno stipulato con la Confederazione convenzioni per lo svolgimento di trasporti nell'ambito del traffico combinato non accompagnato, assicurando in questo settore un'offerta di circa 60 collegamenti. Il traffico combinato rappresenta due terzi circa dell'intero traffico merci su ferrovia attraverso le Alpi svizzere e più di un terzo di tutto il traffico merci (incl. quello su strada). Nel 2008 il TCNA ha trasportato oltre le Alpi svizzere circa 780 000 spedizioni.


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