Biblioteca nazionale: nuovo magazzino e nuove banche dati online

Berna, 26.05.2009 - Quest’anno la Biblioteca nazionale svizzera (BN) inaugurerà un nuovo magazzino sotterraneo, proseguirà la digitalizzazione dei suoi documenti e amplierà ulteriormente la sua collezione digitale. Il Rapporto annuale 2008, appena pubblicato, presenta i risultati finora raggiunti.

Le collezioni della BN sono conservate all’interno di magazzini sotterranei. Il secondo deposito è entrato in funzione alla fine del 2008, dopo quasi tre anni di lavori. In occasione delle giornate delle porte aperte, il 29 e il 30 agosto 2009, il pubblico interessato avrà l’occasione unica di visitare i magazzini della BN. 

Oltre 5 milioni di documenti

Alla fine del 2008, la collezione della BN contava 3,91 milioni di pubblicazioni, cui si aggiungono gli 1,2 milioni di documenti dell’Archivio federale dei monumenti storici e 354 archivi e fondi (Archivio svizzero di letteratura, Gabinetto delle stampe, fondi musicali). Conformemente al suo mandato legale, l’istituzione archivia questi documenti per le generazioni future e li mette gratuitamente a disposizione di tutte le persone interessate. L’anno scorso sono aumentati sia il numero dei servizi forniti dalla BN presso la sua sede che quello delle richieste online. Quest’ultimo dato ha riconfermato la necessità di proseguire la digitalizzazione di determinate collezioni.

Nuove banche dati online

Nel maggio del 2008 è entrata in funzione la banca dati "HelveticArchives", che permette di consultare online le collezioni del Gabinetto delle stampe e dell’Archivio svizzero di letteratura della BN. Inizialmente consentiva l’accesso a una serie di fotografie di viaggio realizzate da Annemarie Schwarzenbach; ora contiene anche ritratti fotografici e fotografie storiche di varie località. Ogni tre mesi sono messi in rete nuovi documenti.L’anno scorso è stata attivata anche la piattaforma informatica "Digicoord", la prima banca dati specializzata destinata al coordinamento dei progetti di digitalizzazione delle biblioteche e degli archivi svizzeri. "Digicoord" è un progetto congiunto della BN e del "Réseau des bibliothèques de Suisse occidentale" (RERO).

Grazie a una cooperazione tra la BN, "Le Temps" e la "Bibliothèque de Genève", dalla fine del 2008 è possibile consultare gratuitamente online la storica testata romanda "Journal de Genève", che dovrebbe essere seguita da altri periodici.Con queste tre applicazioni si può ora accedere in qualsiasi momento via Internet a preziosi documenti del patrimonio culturale svizzero.

Collezione digitale in crescita

Un'altra priorità della BN, oltre alla digitalizzazione dei documenti stampati, è la costituzione di una collezione di pubblicazioni esistenti unicamente in formato digitale. Anche questo progetto prevede la collaborazione con diversi partner: biblioteche cantonali e universitarie, case editrici e alcuni uffici federali. Alla fine del 2008 nella collezione digitale figuravano 1406 titoli, per un totale di 15 300 file con una dimensione complessiva di 7,91 gigabyte. Su carta le pubblicazioni elettroniche avrebbero un volume di circa 395 000 fogli A4 stampati sui due lati. I documenti sono immessi in modo automatizzato nel sistema di archiviazione a lungo termine.

La BN è finanziata dalla Confederazione. Nel 2008 il suo esercizio è costato 32,0 milioni di franchi. Il 61 per cento dei fondi è stato impiegato per la conservazione delle collezioni, il 39 per cento per i servizi a favore dell’utenza.

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