Linea aerea o cavo interrato: il DATEC avvia un’indagine conoscitiva su un nuovo schema di valutazione

Berna, 02.04.2009 - Sempre più spesso l’ampliamento della rete di trasmissione dell’energia elettrica subisce ritardi per la necessità di stabilire in quali casi sia indicato l’interramento delle linee ad alta tensione. Per semplificare e rendere più oggettiva la decisione, è stato elaborato un nuovo schema di valutazione che, applicato a progetti concreti, propone una serie di criteri di paragone fra le varianti a linea aerea o in cavo. Lo schema, sviluppato da un gruppo di lavoro per conto del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), è ora sottoposto ai Cantoni e alle organizzazioni interessate per un’indagine conoscitiva che durerà sino al 30 giugno 2009. Nel contempo la sua praticabilità sarà sperimentata su precisi progetti di costruzione di linee.

A seguito del grave blackout del 22 giugno 2005 sulla rete elettrica ferroviaria delle FFS, il DATEC ha istituito il gruppo di lavoro "Linee di trasmissione e sicurezza dell'approvvigionamento" (LVS) incaricato di designare le reti di trasmissione elettrica d'importanza strategica per l'approvvigionamento della Svizzera. Il 6 marzo 2009 il Consiglio federale ha inserito nel Piano settoriale Elettrodotti (PSE) la rete strategica definita dal gruppo di lavoro LVS per l'approvvigionamento elettrico generale e per l'approvvigionamento di corrente di trazione, nonché i progetti di costruzione di nuove linee da realizzarsi entro il 2015 (cfr. comunicato stampa del 6 marzo 2009).

Nel quadro del mandato conferitogli, il gruppo di lavoro ha constatato che la questione dell'interramento («cablaggio») delle linee ad alta tensione sta assumendo proporzioni tali da costituire sempre più spesso un fattore di ritardo nell'avanzamento dei progetti di costruzione di nuove linee. Un sottogruppo del gruppo LVS è perciò stato incaricato di elaborare un aiuto all'esecuzione che permettesse un confronto oggettivo fra le varianti a linea aerea o in cavo. Nel maggio 2008, nella sua risposta alla mozione Fournier (08.3138, Linee elettriche ad alta tensione), il Consiglio federale ha fatto riferimento a questo aiuto all'esecuzione, preannunciando un'indagine conoscitiva per il primo trimestre del 2009. Nel frattempo il progetto "Schema di esame e valutazione 'Cavo interrato - Linea aerea' a 220/380 kV" è stato portato a termine ed è ora sottoposto ai Cantoni e alle organizzazioni interessate per un'indagine conoscitiva che durerà sino al 30 giugno 2009.

Punteggio in base ai criteri di protezione dell'ambiente, sicurezza dell'approvvigionamento e interessi comunali

Il nuovo schema di valutazione è stato elaborato insieme ai rappresentanti delle associazioni che tutelano gli interessi di utilizzazione e quelli di protezione. Grazie alla ponderazione degli interessi globali, lo schema permette, per progetti concreti, di confrontare fra loro le varianti a linea aerea o in cavo. La valutazione è effettuata sulla base di punti assegnati ai diversi criteri riguardanti, in particolare, la protezione dell'ambiente (p. es. danni al paesaggio e al suolo, radiazioni non ionizzanti, protezione della fauna ecc.), la sicurezza dell'approvvigionamento (p. es. durata delle procedure, tempi di costruzione ecc.) e gli interessi comunali (p. es. protezione degli insediamenti, perdita di valore del terreno ecc.). Il punteggio conseguito è successivamente messo a confronto con i costi delle due varianti. Questa procedura permette di valutare i progetti nel complesso e fornisce alle autorità competenti un'importante base decisionale per l'approvazione, nel concreto, della variante aerea o di quella in cavo.

Seguito della procedura

Nelle decisioni emanate sinora su singoli progetti di linee, il Tribunale federale ha sempre tenuto a precisare che la decisione a favore o contro l'interramento deve essere presa dopo avere ponderato gli interessi nel singolo caso e non può essere generalizzata. Il nuovo schema di valutazione permette questa ponderazione e garantisce nel contempo che i progetti di linee siano esaminati sulla base di criteri unitari. Si tratta dunque di uno strumento che contribuirà non soltanto ad accelerare le procedure di approvazione dei piani, ma anche a renderle più corrette sul piano tecnico.

La praticabilità dello schema di valutazione sarà sperimentata nei prossimi due anni su almeno tre progetti concreti di costruzione di linee elettriche; gli input emersi dall'indagine conoscitiva potranno già confluire in questa prima fase. Una volta concluse le prove, se ne analizzeranno i risultati e lo schema potrà, se necessario, essere rielaborato (p. es. adeguamento della ponderazione di singoli criteri).

Dopo la fase sperimentale, lo schema sarà pronto per essere applicato nelle procedure di approvazione dei piani, in virtù di una pertinente istruzione elaborata al riguardo. A lungo termine si prevede di integrare questo strumento nel nuovo "Piano settoriale Reti energetiche", come aiuto all'esecuzione per la valutazione dei progetti di costruzione di linee.


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