Accordo tra la Svizzera e gli Stati Uniti sulla cooperazione scientifica e tecnologica

Berna, 02.04.2009 - Il segretario di Stato per l’educazione e la ricerca Mauro Dell’Ambrogio e il direttore della National Science Foundation, l’agenzia governativa americana di promozione della ricerca, Arden Bement hanno firmato il 1 aprile a Washington D.C. un accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi.

Da decenni la Svizzera e gli USA intrattengono eccellenti rapporti nel campo dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione. Questi rapporti sono in gran parte da ricondurre ai contatti personali allacciati da ricercatori svizzeri durante i soggiorni negli Stati Uniti e in seguito consolidati con attività di ricerca svolte in comune. In passato queste relazioni hanno condotto a numerosi accordi istituzionali di cooperazione scientifica e di scambio di studenti tra singole università e scuole universitarie professionali svizzere e scuole universitarie statunitensi.

Il Fondo nazionale svizzero svolge un ruolo fondamentale per il rafforzamento delle buone relazioni tra la Svizzera e gli Stati Uniti nel settore scientifico e universitario poiché finanzia le borse che consentono ai ricercatori svizzeri di soggiornare all'estero e sostiene diversi progetti di ricerca. Che gli Stati Uniti siano un partner importante della Svizzera lo dimostra il numero nettamente superiore alla media di studi scientifici che i ricercatori svizzeri pubblicano con colleghi americani.

L'accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi firmato a Washington ha per obiettivo di consolidare e approfondire le attuali buone relazioni. Le due parti non prevedono misure o sostegni finanziari concreti, ma s'impegnano a estendere e sostenere la cooperazione scientifica e tecnologica, sia nel campo della ricerca fondamentale che in quella applicata, sulla base dei principi di uguaglianza, reciprocità e mutuo interesse. Tra le possibili attività di cooperazione rientrano i programmi coordinati e i progetti rilevanti per la ricerca, gli studi e le indagini nel campo della ricerca condotti in comune, i cicli di studio scientifici, i workshop, le conferenze e i simposi, come pure lo scambio di informazioni tecnico-scientifiche. Per consentire l'approfondimento delle relazioni bilaterali le parti fanno quanto è in loro potere per agevolare ulteriormente l'entrata e l'uscita dai rispettivi territori nazionali delle persone attive nel campo dell'educazione e della ricerca.

 


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Cooperazione bilaterale nella ricerca
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3003 Berna


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