Dal 1° marzo 2009 nuove regole per i piloti d’aliante
Berna, 24.02.2009 - Con una modifica dell’ordinanza sulle licenze del personale aeronavigante (RPA), il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) mette in atto le misure decise l’anno scorso dall’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) in seguito a diversi incidenti con alianti. I piloti d’aliante che hanno superato i 60 anni di età dovranno d’ora in poi sottoporsi regolarmente a un esame medico e assolvere un volo di controllo obbligatorio. Inoltre, tutti i volovelisti sono obbligati a notificare qualsiasi fatto di rilevanza medica.
Nell'agosto dello scorso anno, a seguito di diversi incidenti con alianti, l'UFAC aveva elaborato un piano d'azione con una serie di misure destinate a migliorare la sicurezza e a ridurre il rischio d'incidenti. In futuro, per poter rinnovare le loro licenze, i piloti d'aliante che hanno superato i 60 anni di età dovranno sottoporsi ogni due anni agli stessi controlli medici di routine che si applicano ai piloti d'aeroplano. Questi ultimi hanno infatti l'obbligo di sottoporsi a un esame medico ogni due anni, a partire dai 40 anni, e ogni anno a partire dai 50. A complemento dei controlli medici regolari, i piloti d'aliante (analogamente ai piloti d'aeroplano) sono tenuti a notificare all'UFAC qualsiasi fatto di rilevanza medica suscettibile di pregiudicare la loro attitudine al volo. La nuova RPA prevede inoltre l'obbligo, per i piloti d'aliante, di assolvere ogni due anni (prima del rinnovo della licenza) un volo di controllo sotto la sorveglianza di un istruttore di volo.
Con la modifica della RPA, che entra in vigore il 1° marzo 2009, il DATEC mette in atto le misure contenute nel piano d'azione dell'UFAC. L'ordinanza rimane in vigore almeno fintanto che non entreranno in vigore le nuove norme europee sull'esercizio degli aeromobili, previste per il 2012.
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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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