Aerodromo di Samedan: l’UFAC dichiara riaperta la pista dopo lo sgombero della neve

Berna, 20.02.2009 - L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha annunciato la riapertura della pista di atterraggio dell’aerodromo di Samedan, chiusa all’inizio della settimana. I muraglioni di neve attorno alla pista, dalle dimensioni eccezionali, sono stati debitamente sgomberati.

Lo scorso fine settimana, nel corso di un controllo sulla situazione dell'esercizio nel campo di aviazione di Samedan, gli ispettori dell'UFAC avevano constatato che i muraglioni di neve formatisi attorno alla pista non rispettavano le prescrizioni internazionali. Invece di un'altezza raccomandata di 1 metro e della distanza laterale dalla pista di 10 metri, le pareti nevose raggiungevano un'altezza compresa fra 1,5 e 4 metri e distavano dal bordo pista 8 metri. Giudicando tale situazione un rischio non sopportabile per l'esercizio aereo, l'UFAC ha ordinato all'aerodromo di abbattere i muraglioni di neve a un livello tale da rientrare nuovamente nelle prescrizioni internazionali e, fino a quel momento, ha vietato qualsiasi utilizzo della pista di atterraggio. Nel frattempo, l'esercente ha provveduto a fare sgomberare le pareti nevose di modo che, dopo un sopralluogo in cui è stata accertata la conformità alle normative internazionali della situazione relativa all'innevamento, gli ispettori dell'UFAC hanno potuto dichiarare il pieno ripristino dell'esercizio sulla pista.


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Ufficio federale dell'aviazione civile
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