L'Ufficio federale della pianificazione del territorio: dal DFGP al DATEC

Berna, 19.01.2000 - Con la creazione di un nuovo ufficio federale il Consiglio federale vuole rafforzare la politica in materia di pianificazione del territorio. L'Ufficio federale della pianificazione del territorio (UFPT), che attualmente è inserito nel Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), sarà trasferito nel Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). Insieme agli incarti «Convenzione delle Alpi» e «Sviluppo sostenibile», che finora erano già stati trasferiti all'UFAFP, e al Servizio per lo studio dei trasporti, la pianificazione del territorio costituirà il nuovo Ufficio federale della pianificazione del territorio e del coordinamento dei trasporti (denominazione di lavoro). La relativa decisione di principio è stata presa mercoledì dal Consiglio federale.

Da anni alcuni Cantoni e gli ambienti scientifici, e dal 1999 – mediante due interventi – anche il Parlamento, chiedono un rafforzamento della politica in materia di pianificazione del territorio e il raggruppamento dei relativi servizi specialistici. Con la sua decisione di principio di inserire la pianificazione del territorio nel DATEC il Consiglio federale ha dato un tangibile segnale in tale direzione. Con l'istituzione di un interlocutore forte, rappresentato dal nuovo centro di competenze e di gestione delle questioni relative alla pianificazione territoriale, il Governo intende far fronte alle implicazioni sempre più complesse fra i compiti d'incidenza territoriale della Confederazione e dei Cantoni con quelli dell'estero.

Coordinamento più efficiente in materia di pianificazione del territorio

Nel conflitto d'interessi fra utilizzazione e protezione, l'Ufficio federale della pianificazione del territorio è da sempre apparso piuttosto nel ruolo di mediatore e di coordinatore. Con l'attuazione del diritto in materia di pianificazione del territorio (LPT/OPT), i piani direttori cantonali e i piani settoriali della Confederazione, la gestione dei problemi legati agli agglomerati urbani e l'integrazione della Svizzera allo sviluppo territoriale europeo, l'Ufficio con i suoi attuali 30 collaboratori ha raggiunto il limite delle sue capacità. I Cantoni e il Parlamento temono che in avvenire l'Ufficio con le sue limitate risorse non sia più in grado di adempiere in modo soddisfacente i suoi compiti principali.

Tenuto conto dell'importanza della pianificazione territoriale, il Consiglio federale ha esaminato vari scenari suscettibili di rafforzare la politica in materia di pianificazione del territorio. Considerato che la maggior parte dei compiti d'incidenza territoriale della Confederazione sono di competenza del DATEC, il Consiglio federale vede nel trasferimento della pianificazione del territorio dal DFGP al Dipartimento delle infrastrutture e dell'ambiente una soluzione consona agli obiettivi che si è posto. Da un canto i lavori dell'UFPT si inseriscono perfettamente nella strategia del DATEC improntata allo sviluppo sostenibile. I tre elementi fondamentali di tale strategia sono una politica ambientale efficace, un'economia competitiva e un servizio universale di alta qualità (Service Public). Dall'altro l'integrazione della pianificazione del territorio nel DATEC consente di coordinare efficaciemente le attività d'incidenza territoriale all'interno del Dipartimento. Il riunire la pianificazione del territorio, gli incarti "Convenzione delle Alpi" e "Sviluppo sostenibile" già trasferiti all'UFAFP e il Servizio per lo studio dei trasporti (SG DATEC) permette di evitare doppioni e porta a un più ampio fondamento dei provvedimenti di politica territoriale.

Realizzazione rapida

Il Consiglio federale ha incaricato il DATEC e il DFGP di preparare rapidamente, in collaborazione con il Dipartimento federale dell'economia, tale raggruppamento in modo che possa essere realizzato per il giugno del 2000. Il posto di direzione che sarà vacante in seguito alle dimissioni per fine febbraio dell'attuale direttore dell'UFPT Ueli Widmer sarà messo a concorso ancora nel mese di gennaio.

Al momento fanno parte del Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), oltre all'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), gli Uffici federali dei trasporti (UFT), dell'aviazione civile (UFAC), di idrologia e geologia (UFIG), dell'energia (UFE), delle strade (USTRA) e delle comunicazioni (UFCOM).


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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