Secondo ciclo di negoziati tra Svizzera e UE nel settore agroalimentare e sanitario

Bruxelles, 03.02.2009 - Il 2 e 3 febbraio si è tenuto a Bruxelles il secondo ciclo di negoziati tra le delegazioni della Svizzera e dell’Unione europea nei settori agricoltura, derrate alimentari e salute. Gli obiettivi perseguiti sono stati l'apertura del mercato dell’intera catena di produzione dell’economia alimentare, nonché una maggiore collaborazione in materia di sicurezza alimentare e dei prodotti, e di tutela della salute.

I negoziatori della Svizzera e dell'Unione Europea si sono incontrati per la seconda volta lunedì e martedì a Bruxelles, per condurre trattative nei settori agricoltura, derrate alimentari e salute. Questo secondo ciclo di negoziati è servito per una comprensione più approfondita dei temi in discussione e per un confronto tra il diritto comunitario UE e quello svizzero („Acquis-Screening") in determinati settori. I quattro gruppi di delegazioni costituiti hanno condotto i negoziati nei settori di accesso al mercato, sicurezza alimentare e dei prodotti, e salute.

Oggetto delle trattative nel settore "accesso al mercato" era l'eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio, sia di natura tariffaria (come dazi e contingenti) che di natura non tariffaria (come diverse prescrizioni in materia di prodotti e norme di ammissione), per l'intera catena del valore aggiunto dell'economia alimentare (agricoltura e settori annessi). Questo ampio approccio rafforza la concorrenza, permette la riduzione dei costi e crea nuove possibilità per l'esportazione, lasciando ai consumatori il vantaggio di un'offerta diversificata.

Il secondo ciclo di negoziati si è soffermato in particolar modo su questo settore, al fine di avere una visione dettagliata degli ostacoli tecnici non tariffari esistenti e della legislazione europea in materia di prodotti di origine animale e vegetale. Per la verifica esatta degli aspetti tecnici si è deciso di istituire gruppi comuni di esperti.

Partecipazione alle agenzie europee e ai sistemi di preallarme

La collaborazione con l'UE nei settori sicurezza alimentare e dei prodotti, e salute deve essere approfondita e completata. Temi centrali sono la partecipazione svizzera alle due agenzie europee del settore, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il collegamento della Svizzera a tre sistemi di allarme rapido e di preallarme, nonché la partecipazione al programma sulla salute UE 2008-2013. Queste partecipazioni permetterebbero una migliore collaborazione e una reazione rapida e coordinata ai rischi transfrontalieri.

Il secondo ciclo di negoziati ha offerto una maggiore chiarezza sull'acquis comunitario (diritto acquisito dell'UE) nel settore sicurezza alimentare, la cui completa adozione costituisce il presupposto per la cooperazione in questo settore. Nel secondo ciclo di negoziati sono stati affrontati temi prioritari quali i prodotti fitosanitari, gli additivi e gli aromi, nonché il lavoro e le funzioni dell'autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA. I gruppi negoziali hanno avuto la possibilità di chiarire questioni dubbie relative alla sicurezza dei prodotti e alla sanità pubblica nell'ambito del diritto acquisito UE ed è stato determinato il futuro procedere a livello di incontri tecnici.

Il prossimo ciclo di negoziati è in programma per maggio 2009.


Indirizzo cui rivolgere domande

Hanspeter Mock, Missione della Svizzera presso l'UE, +32 2 286 13 29
Lukas Gresch-Brunner, Ufficio dell‘integrazione DFAE/DFE, +32 2 286 13 29


Pubblicato da

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

Dipartimento federale degli affari esteri
https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae.html

Ufficio federale della sanità pubblica
http://www.bag.admin.ch

Ufficio federale dell'agricoltura
http://www.blw.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-25172.html