Approvato il progetto di revisione del diritto di locazione

Berna, 12.12.2008 - Nella sua seduta del 12 dicembre 2008, il Consiglio federale ha approvato il progetto di modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni e il relativo messaggio. La modifica di legge mira ad attuare un cambiamento di sistema, passando dalle pigioni commisurate ai costi alle pigioni indicizzate e alle pigioni di riferimento. Di conseguenza le pigioni vengono sganciate dai tassi d'interesse ipotecari.

Per la verifica del carattere abusivo della pigione iniziale, d'ora in poi, non ci si fonderà più sul criterio dei costi, ma sulle pigioni di riferimento, che vengono calcolate basandosi su metodi statistici riconosciuti. Gli adeguamenti relativi ai contratti di locazione esistenti possono essere effettuati una volta all'anno in base alla variazione dell'indice nazionale dei prezzi al consumo, escludendo i costi abitativi ed energetici. Di conseguenza si ottiene lo sganciamento delle pigioni dai tassi d'interesse ipotecari che era stato richiesto da varie parti.

L'esclusione dei costi abitativi ed energetici nell'indice determinante rappresenta la principale modifica rispetto al progetto messo in consultazione. La rinuncia ai costi abitativi permette di evitare che un aumento delle pigioni provochi ulteriori incrementi delle pigioni. L'esclusione dei costi energetici consente invece di tenere conto del fatto che un aumento dei prezzi dell'energia viene di regola già addebitato ai locatari mediante i conteggi annuali delle spese accessorie. Gli aumenti delle pigioni che ne risultano sono quindi complessivamente moderati e prevedibili nel corso del tempo, ciò che costituisce un vantaggio sia per i locatari che per i locatori.

Inoltre sono state fatte le seguenti proposte di revisione:

  • i trapassi di proprietà di un immobile non giustificano più alcun aumento di pigione;
  • gli aumenti di pigione in seguito a migliorie di valorizzazione sono vietati per la durata di un anno se tali migliorie non sono state previste al momento della conclusione del contratto;
  • la pigione commisurata ai costi continua ad essere ammessa nel caso di locali d'abitazione di società per la costruzione di utilità pubblica e dell'ente pubblico;
  • la possibilità della riproduzione meccanica della firma nel caso di aumenti di pigione e di adeguamenti degli importi in acconto per le spese accessorie;
  • - la semplificazione della procedura di approvazione del modulo previsto per eventuali modifiche unilaterali del contratto da parte dei locatori.

Le proposte di modifica della legge si basano sostanzialmente sull'accordo raggiunto dalle organizzazioni svizzere degli inquilini e dei locatori, alla fine del 2007, sotto la direzione della consigliera federale Doris Leuthard.

A partire dall'anno prossimo il progetto di revisione del diritto di locazione verrà discusso alle Camere federali. L'entrata in vigore della modifica di legge avverrà presumibilmente nel 2011. Contemporaneamente il Consiglio federale metterà in vigore una nuova ordinanza sul diritto di locazione con le necessarie disposizioni d'esecuzione.


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Cipriano Alvarez, UFAB, caposettore Diritto, tel. 079 286 05 29



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