Programmi d’agglomerato: il Consiglio federale propone una chiave di ripartizione dei contributi federali

Berna, 19.12.2008 - Nel quadriennio 2011–2014, 26 città e agglomerati svizzeri otterranno globalmente 1,5 miliardi di franchi per la realizzazione di misure atte a migliorare i propri sistemi di trasporto. La Confederazione si assumerà un’aliquota compresa tra il 30 - 40 per cento dei costi d’investimento previsti. La procedura di consultazione relativa al finanziamento dei programmi d’agglomerato durerà fino a metà aprile 2009.

Per migliorare le infrastrutture di traffico nelle città e negli agglomerati, nei prossimi  20 anni, saranno a disposizione 6 miliardi di franchi provenienti dal Fondo infrastrutturale. L'Assemblea federale ha già sbloccato ca. 2,6 miliardi di franchi per il finanziamento di 23 progetti urgenti, pronti per la realizzazione. Al più tardi entro fine 2009, il Consiglio federale dovrà illustrare alle Camere federali come intende ripartire tra gli agglomerati i restanti ca. 3,4 miliardi di franchi.

I mezzi federali saranno erogati in due tappe: 1,5 miliardi di franchi dal 2011 al 2014 e, dal 2015 al 2018, con ogni probabilità altri 1,16 miliardi di franchi. Rimane una riserva di ca. 780 milioni di franchi, da attribuire a partire dal 2015 agli agglomerati che fino a quel momento non avranno ancora beneficiato di un contributo. Al centro del decreto federale posto oggi in consultazione, vi è il piano di ripartizione dei mezzi federali nel quadriennio 2011 - 2014.

I problemi di traffico si concentrano nei grandi agglomerati

All'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) sono stati inoltrati 30 programmi d'agglomerato. La realizzazione di tutte le misure previste entro il 2018 renderebbe necessari investimenti pari a ca. 17 miliardi di franchi. Di questi, ca. il 40 per cento, ossia 6,8 miliardi di franchi, sarebbero a carico della Confederazione. Poiché questa somma supera di gran lunga i mezzi finanziari a disposizione (3,4 miliardi di franchi), il Consiglio federale dovrà pertanto optare per le misure con il migliore rapporto costi-benefici.

Dei 30 progetti d'agglomerato presentati, soltanto 26 beneficeranno di un contributo federale. A seconda della priorizzazione, i singoli progetti saranno sostenuti nella prima o nella seconda tappa di finanziamento. Gli 1,5 miliardi di franchi stanziati nel quadro della prima tappa non sono destinati esclusivamente ai cinque grandi agglomerati di Zurigo, Basilea, Ginevra, Berna e Losanna-Morges (dove si concentrano i maggiori problemi ambientali e di traffico), ma anche agli agglomerati medi e piccoli. Pure questi ultimi potranno quindi migliorare notevolmente i propri sistemi di trasporto. I mezzi da erogare nel quadro della prima tappa di finanziamento dovrebbero essere sbloccati dal Parlamento entro la fine del 2009.

Priorità ai progetti con il migliore rapporto costi-benefici

La ripartizione dei contributi per la seconda tappa di finanziamento è prevista tra ca. 4 anni, ossia quando il Consiglio federale sottoporrà al Parlamento un nuovo decreto federale comprendente ulteriori progetti rielaborati dagli agglomerati. Detti progetti verranno dapprima sottoposti a una nuova analisi del rapporto costi-benefici, incentrata sui seguenti quattro requisiti legali: miglioramento della qualità dei sistemi di trasporto, promozione dello sviluppo centripeto degli insediamenti, riduzione dell'impatto ambientale e del consumo di risorse, nonché aumento della sicurezza del traffico.


Indirizzo cui rivolgere domande

Pierre-Alain Rumley
Direttore dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE
+41 (0)31 322 40 51

Georg Tobler
Responsabile Politica degli agglomerati
Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE
+41 (0)79 248 62 94



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale delle strade USTRA
http://www.astra.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-23980.html