Il Consiglio federale proroga le misure adottate nella lotta al terrorismo

Berna, 05.12.2003 - Il rischio terrorismo a livello mondiale è sempre presente. Di conseguenza, su richiesta del Dipartimento federale di giustizia e polizia, il Consiglio federale ha prorogato fino al 31 dicembre 2005 due misure adottate nella lotta al terrorismo e limitate nel tempo. Si tratta dell'ordinanza che vieta il gruppo «Al-Qaida» e dell'ordinanza concernente l'estensione degli obblighi di informazione e del diritto di comunicazione. Entrambe erano state emanate in seguito agli attentati terroristici dell'11settembre 2001.

L'ordinanza concernente l'estensione degli obblighi di informazione e del diritto di comunicazione di autorità, servizi e organizzazioni a tutela della sicurezza interna ed esterna, si basa sulla legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI). Essa migliora le possibilità di acquisire informazioni a scopo preventivo. L'ordinanza è per legge di durata limitata e in seguito ad una prima proroga del dicembre 2002, il termine scadrà nuovamente alla fine di quest'anno. Poiché il rischio terrorismo a livello mondiale rimane attuale, con l'odierno decreto il Consiglio federale ha prorogato l'ordinanza di altri due anni fino al 31 dicembre 2005.

L'ordinanza che vieta il gruppo «Al-Qaïda» e le organizzazioni associate si basa sulle competenze del Consiglio federale attribuitegli dalla Costituzione. Essa non vieta solo tutte le attività dell'organizzazione stessa, ma anche tutte quelle volte al suo sostegno (p.es. propaganda). Essendo il divieto limitato alla fine del 2003, anch'esso è ora stato prorogato di due anni.


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