Modifica dell’accordo sui trasporti di merci: ottavo ciclo di negoziati con l’UE

Berna, 26.11.2008 - Tra la Svizzera e l’UE sono proseguiti i negoziati relativi all’adeguamento dell’accordo sui trasporti di merci alle nuove prescrizioni in materia di sicurezza dell’UE nel traffico transfrontaliero delle merci. L’ottavo ciclo di negoziati, tenutosi a Bruxelles, era incentrato sul chiarimento della questione, ancora in sospeso, relativa al modo di adeguare l’accordo ai futuri sviluppi giuridici. Sebbene siano stati compiuti alcuni progressi, il suddetto ciclo di negoziati non ha portato ad alcuna intesa.

In data odierna a Bruxelles, le delegazioni della Svizzera e dell'UE hanno proseguito i negoziati sul modo di adeguare l'accordo ai futuri sviluppi giuridici. Le due delegazioni non sono ancora giunte a una soluzione e si incontreranno presumibilmente a inizio dicembre per un ulteriore ciclo di negoziati.

Il testo comune dell'accordo concordato fino ad oggi prevede che, anche dopo l'entrata in vigore delle nuove prescrizioni in materia di sicurezza, nel traffico delle merci tra la Svizzera e l'UE non sarà necessaria alcuna predichiarazione. Ciò sarà possibile grazie alla riconosciuta equivalenza degli standard di sicurezza di entrambe le Parti contrattuali.

Per contro, le nuove misure in materia di sicurezza verranno applicate al traffico delle merci tra la Svizzera e i Paesi non aderenti all'UE. Questo implica che la Svizzera richiederà la predichiarazione dei dati di sicurezza per invii nel traffico diretto di importazione e di esportazione con Stati non membri dell'UE e sulla loro base effettuerà un'analisi dei rischi. Ciò vale in particolare per gli invii via terra dalla Svizzera verso Stati non membri dell'UE. I dati di sicurezza relativi agli invii via terra provenienti da questi e destinati alla Svizzera sono richiesti presso il primo luogo di entrata nell'UE, dove viene effettuata anche l'analisi dei rischi.

La Svizzera applicherà pertanto le prescrizioni in materia di sicurezza dell'UE al traffico delle merci con Paesi terzi. Tale traffico corrisponde al 20 per cento circa delle importazioni e al 40 per cento circa delle esportazioni nell'ambito del commercio esterno del nostro Paese.


Indirizzo cui rivolgere domande

Hanspeter Mock, Missione della Svizzera presso l’UE tel. +32 2 286 13 29 oppure +32 473 98 34 20

Hermann Kästli, Direzione generale delle dogane, e Serge Gumy, Direzione generale delle dogane, entrambi tramite la Missione della Svizzera presso l’UE


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