Presentate le proposte delle aree geologicamente adatte allo stoccaggio delle scorie radioattive

Berna, 06.11.2008 - L'Ufficio federale dell'energia (UFE) ha reso noto oggi le aree che, secondo la Nagra sono adatte dal punto di vista geologico ad ospitare un deposito sotterraneo di scorie radioattive. Si tratta di sei aree per le scorie altamente radioattive e di sei per le scorie debolmente e mediamente radioattive. La procedura di selezione che ha ormai preso avvio e che si articola in tre tappe della durata di diversi anni, prevede l'esame approfondito di queste potenziali aree di ubicazione in collaborazione con le regioni interessate e l'ulteriore restringimento della rosa delle possibili candidate. Le decisioni definitive in merito ai siti si avranno fra circa 10 anni.

Nel 1988 (per le scorie debolmente e mediamente radioattive) e nel 2006 (per le scorie altamente radioattive), il Consiglio federale ha confermato la fattibilità di massima in Svizzera di depositi in strati geologici profondi ("prova dello smaltimento"). Nei prossimi anni si tratterà di definire dove tali depositi dovranno essere realizzati.

Le regole vincolanti in base alle quali dovranno essere scelti i siti sono state definite dal Consiglio federale nell'aprile 2008 con l'adozione della parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi. A questo riguardo, la parte concettuale prevede una procedura in tre tappe (cfr. anche comunicato stampa DATEC /UFE del 2 aprile 2008).

La prima tappa della procedura di selezione dei siti, che durerà circa due anni e mezzo, ha ora preso avvio: a fine ottobre la Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) ha presentato all'UFE il suo rapporto sulle aree di ubicazione idonee dal punto di vista geologico. Secondo quanto stabilito dal Piano settoriale, la scelta della Nagra si basa esclusivamente su criteri di sicurezza e sulla fattibilità tecnica. Nel suo rapporto, la Nagra documenta, valuta e motiva le sue proposte delle aree geologiche di ubicazione che entrano in linea di conto per lo stoccaggio di scorie debolmente e mediamente radioattive, scorie altamente radioattive o per entrambe le categorie di scorie (depositi combinati). Si tratta delle seguenti aree:

Aree di ubicazione idonee dal punto di vista geologico per depositi di scorie debolmente e mediamente radioattive:

  • Südranden (Cantone SH)
  • Weinland zurighese (Cantoni ZH e TG)
  • Lägeren settentrionale (Cantoni ZH e AG)
  • Bözberg (Cantone AG)
  • versante meridionale del Giura (Cantoni SO e AG)
  • Wellenberg (Cantoni NW e OW)

Aree di ubicazione idonee dal punto di vista geologico per depositi di scorie altamente radioattive:

  • Weinland zurighese (Cantoni ZH e TG)
  • Lägeren settentrionale (Cantoni ZH e AG)
  • Bözberg (Cantone AG)

Le tre aree di ubicazione del Weinland zurighese, del Lägeren settentrionale e di Bözberg entrano quindi in linea di conto per un deposito combinato (per lo stoccaggio di tutte le categorie di scorie).

La scelta non costituisce ancora una decisone in merito al sito

La scelta della Nagra non costituisce ancora una decisione in merito a uno o più siti, ma è la base per ulteriori indagini e accertamenti, sui quali i Cantoni, i Comuni, i Paesi limitrofi e le autorità della Confederazione potranno esprimere il proprio parere.

Prossimi passi

Negli scorsi giorni l'UFE ha provveduto ad informare i Cantoni e i Comuni interessati, nonché i Cantoni e i Paesi limitrofi, in merito alle scelte della Nagra, al loro significato e ai prossimi passi.

L'UFE informerà la popolazione nelle prossime settimane nell'ambito di manifestazioni nelle regioni interessate. Nel corso di tali manifestazioni, rappresentanti dei Governi cantonali, dell'UFE, della Divisione principale della sicurezza degli impianti nucleari (DSN) e della Nagra illustreranno la procedura di selezione e risponderanno alle domande dei cittadini.

Manifestazioni informative per la popolazione

Per le manifestazioni informative sono state fissate le seguenti date:

18 novembre 2008                 Südranden
20 novembre 2008                 Lägeren settentrionale
24 novembre 2008                 Weinland zurighese
25 novembre 2008                 Wellenberg
3 dicembre  2008                   Wellenberg
4 dicembre 2008                    versante meridionale del Giura
11 dicembre  2008                 Bözberg
17 dicembre  2008                 versante meridionale del Giura

Luogo e ora esatti delle singole manifestazioni: cfr. scheda informativa

Nelle prossime settimane l'UFE istituirà il cosiddetto il "Comitato dei Cantoni". Esso accompagnerà la Confederazione nello svolgimento della procedura di selezione e coordinerà le attività nelle regioni di ubicazione.

Sempre nelle prossime settimane e mesi, la Confederazione, in collaborazione con i Cantoni, preparerà inoltre il coinvolgimento dei Comuni interessati e della popolazione. Questa cosiddetta "partecipazione regionale" dovrà assicurare che gli interessi e le esigenze di tutti i soggetti coinvolti siano adeguatamente presi in considerazione e possano confluire nei processi decisionali. L'UFE ha inoltre allestito un punto di contatto per i Comuni.

Esame delle aree geologiche di ubicazione da parte delle autorità

La DSN verifica le aree di ubicazione proposte sulla base di criteri di sicurezza tecnica e allestisce una perizia. A questa verifica partecipano anche la Commissione per la sicurezza nucleare (CSN) e la Commissione per lo smaltimento delle scorie radioattive (CSSR), nonché un "Gruppo di esperti sulla sicurezza" che deve essere istituito dai Cantoni.

Parallelamente, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) effettua un censimento della situazione relativa alla pianificazione del territorio delle regioni di ubicazione. Per la metodologia di valutazione degli aspetti di pianificazione del territorio ai fini del confronto dei siti previsto nella tappa 2, un gruppo di lavoro diretto dall'ARE ha allestito un rapporto intermedio che sarà ora consolidato in collaborazione con i Cantoni.

Conclusione della tappa 1 fra circa due anni e mezzo

Una volta disponibili le perizie delle autorità, gli indicatori relativi alla pianificazione del territorio e la metodologia per la loro valutazione, l'UFE effettuerà una valutazione complessiva delle aree di ubicazione proposte e allestirà quindi un rapporto sui risultati con cartine del sito e testi di accompagnamento. Dopo una procedura di audizione di tre mesi presso Cantoni, Paesi limitrofi, partiti e organizzazioni, questo rapporto sui risultati sarà presentato al Consiglio federale per decisione.

Tappe 2 e 3

Nella tappa 2, che durerà a sua volta circa due anni e mezzo, le aree di ubicazione identificate nella tappa 1 saranno ridotte ad almeno due siti per categoria di scorie, dopo un esame approfondito, oltre che degli aspetti di sicurezza tecnica, anche di quelli socioeconomici e di pianificazione del territorio. In questa tappa si darà ampio risalto alla partecipazione regionale, vale a dire al coinvolgimento della popolazione e dei Comuni delle regioni interessate.

Nella tappa 3, che avrà una durata compresa fra due anni e mezzo a quattro anni e mezzo, i siti rimanenti saranno oggetto di indagini ancora più complete e le conoscenze in merito alla sicurezza tecnica e agli aspetti geologici saranno ulteriormente approfondite, per esempio, mediante trivellazioni di sondaggio. Saranno esaminate dettagliatamente anche le ripercussioni economiche e definite possibili forme di indennizzo. Al termine della tappa 3, cioè fra circa 10 anni, la Nagra presenterà le domande di autorizzazione di massima per i depositi in strati geologici profondi.

Programma di gestione delle scorie

Contemporaneamente al rapporto sulle aree geologiche di ubicazione, la Nagra ha presentato all'UFE il programma di gestione delle scorie richiesto dalla legge. Conformemente alla legge sull'energia nucleare, esso contiene indicazioni concernenti l'origine, il tipo e la quantità delle scorie radioattive, gli impianti necessari, il piano di realizzazione e il piano finanziario nonché un piano d'informazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, Responsabile Comunicazione UFE, tel. 031 322 56 75 / 079 763 86 11



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Ufficio federale dell'energia
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