Ottimizzato il sistema di sicurezza dei treni

Berna, 03.02.2000 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha presentato a Berna la strategia che ha messo a punto riguardo al sistema di sicurezza delle ferrovie svizzere. In collaborazione con le imprese ferroviarie e con l'industria, sono state definite le modalità per l'introduzione di un nuovo sistema per le ferrovie a scartamento normale. In concreto, l'UFT imporrà in futuro come standard l'ETCS, il sistema di sicurezza dei treni armonizzato a livello europeo. L'armonizzazione internazionale favorisce l'interoperabilità delle ferrovie: si soddisfa così un altro principio della riforma delle ferrovie svizzere, entrata in vigore il 1° gennaio 1999.

SIGNUM, il sistema d'allarme attualmente in uso, risale agli anni '30. All'inizio degli anni '90 era stato introdotto, ad integrazione, un sistema di controllo della velocità, il cosiddetto ZUB. I due sistemi hanno aumentato la sicurezza delle ferrovie, ma richiedono una costosa manutenzione. Oltretutto, costituiscono una soluzione tecnicamente isolata per la Svizzera, non ripresa dagli altri paesi europei. Ora si deve trovare un'alternativa ai due sistemi e si è deciso di ricorrere ad un sistema standardizzato di sicurezza dei treni che arriverà prossimamente sul mercato.

La strategia dell'UFT per la transizione

Per l'introduzione del nuovo sistema, l'UFT ha concepito una strategia di transizione, grazie alla quale sarà possibile passare dalle vecchie tecnologie al nuovo sistema europeo ETCS („European Train Control System“). Essa varrà sia per le FFS sia per le ferrovie private a scartamento normale, visto che tutte praticano reciprocamente il libero accesso alla rete. In concreto, le misure previste riguardano tanto i veicoli motori quanto le linee ferroviarie. La dotazione dei dispositivi di controllo dei treni avverrà sulla base di un'analisi dei rischi effettuata con metodi uniformi per individuare i punti ad alto rischio della rete ferroviaria svizzera. Come prevede la strategia dell'UFT, a breve termine (al massimo entro la fine del 2002) le ferrovie dovranno dotare i tratti più pericolosi del sistema ZUB. Tutti i veicoli di linea delle FFS sono già provvisti del dispositivo ZUB. I veicoli motori delle ferrovie private circolanti regolarmente su tratte con il sistema ZUB o che trainano convogli con merci pericolose dovranno ora essere anch'essi equipaggiati con questo dispositivo. Lo stesso vale per i veicoli stranieri circolanti su tratte svizzere.

A lungo termine ci sarà solo l'ETCS

Per preparare la transizione al nuovo standard ETCS, su tutti i veicoli già in possesso del dispositivo ZUB sarà montato un "blocco interfaccia ETCS", che non è altro che un apparecchio che permette al computer di bordo ZUB di elaborare telegrammi inviati dai componenti ETCS della linea ferroviaria. A lungo termine (a partire dal 2001 circa fino al massimo al 2010), le varie tratte saranno dotate solo ed esclusivamente degli apparecchi ETCS. La priorità andrà ai due assi di traffico nord-sud, il San Gottardo e il Lötschberg, nonché alla rete regionale celere (S-Bahn) di Berna. In futuro i nuovi veicoli usciranno di fabbrica già completi di ETCS.

Costo e finanziamento delle misure previste

Per la dotazione a breve termine dei tratti ferroviari delle FFS con il sistema ZUB sono disponibili fondi dal budget per le infrastrutture delle FFS. I fondi necessari per l'installazione dell'apparecchiatura ZUB sulle tratte delle ferrovie private (investimenti pari a circa 40 milioni di franchi) verranno messi a disposizione, ai sensi dell'art. 56 della legge sulle ferrovie, dall'8° credito quadro, con la partecipazione dei Cantoni interessati. Nello stesso modo sarà finanziata anche l'installazione del sistema ZUB e del "blocco interfaccia ETCS" sui veicoli delle ferrovie private (circa 43 milioni di franchi). La dotazione aggiuntiva dei veicoli delle FFS (per circa 20 milioni di franchi) e di quelli delle ferrovie private già provvisti dello ZUB sarà finanziata a fondo perduto, di concerto con l'Amministrazione federale delle finanze. Il finanziamento delle misure a lungo termine deve essere ancora concordato tra Confederazione, Cantoni e ferrovie.

Attuazione

La nuova strategia dell'UFT per un sistema ottimale di sicurezza dei treni dovrà ora essere messa in opera dalle ferrovie interessate, in collaborazione con Confederazione e Cantoni. Secondo il programma e il calendario di lavoro, tutte le parti dovranno immediatamente intensificare la loro attività. Le ferrovie dovranno, per esempio, presentare all'UFT i piani tecnici per l'approvazione prima di procedere alla realizzazione. I primi progetti dovranno essere realizzati già nel periodo 2000-2001. Le imprese ferroviarie sono sempre e comunque responsabili della sicurezza dell'esercizio e degli investimenti necessari per rispettare le prescrizioni relative agli standard tecnici.



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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