Tariffe elevate dell’energia elettrica: Moritz Leuenberger si intratterrà con i responsabili
Berna, 22.09.2008 - Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) segue attentamente l’attuale evoluzione dei prezzi dell’elettricità e saluta l’intenzione della Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom) di emanare, entro la fine di quest’anno, le decisioni relative ai previsti aumenti delle tariffe dell’elettricità. Entro breve, il Consigliere federale Moritz Leuenberger incontrerà i produttori di energia elettrica nonché le autorità cantonali e comunali allo scopo di individuare il margine di manovra esistente per i costi che esulano dall’ambito di competenza della ElCom.
Il DATEC saluta l'intenzione della Commissione di decidere, entro la fine dell'anno, in merito agli aumenti tariffari annunciati. In tal modo sarà possibile fare pertanto chiarezza prima che le nuove tariffe dell'elettricità entrino in vigore (1° gennaio 2009). La decisione in merito alla legalità dell'aumento delle tariffe annunciato dalle imprese di approvvigionamento elettrico spetta unicamente alla ElCom. Il DATEC non interviene in questo processo.
Lunedì 15 settembre 2008, il Consigliere federale Moritz Leuenberger è stato informato dalla ElCom circa lo scadenzario delle prossime decisioni. In questo contesto, il DATEC ha preso atto dell'accresciuto fabbisogno di personale della ElCom e della relativa intenzione della Commissione di rivolgersi al Parlamento.
Alla ElCom spetta il compito di valutare i costi di utilizzo della rete. Le tariffe dell'elettricità, tuttavia, sono influenzate anche da altri costi che esulano dall'ambito di competenze della ElCom. Tra questi figurano gli emolumenti e le tasse di concessione pagate ai Cantoni e ai Comuni, i quali dispongono di un certo margine di manovra.
Prossimamente, il Consigliere federale Moritz Leuenberger si incontrerà con i produttori di elettricità, con i Cantoni e i Comuni ed esorterà tutti gli addetti ai lavori a sfruttare appieno il margine di manovra esistente, onde evitare aumenti tariffari eccessivi, suscettibili di avere un forte impatto sui privati e sull'economia. Il Consiglio federale, intanto, ha già rivolto un appello alle imprese del settore affinché riconsiderino le proprie tariffe.
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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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