Il Consiglio federale approva la revisione dell’ordinanza sulle armi

Berna, 02.07.2008 - In data odierna il Consiglio federale ha approvato la revisione dell’ordinanza sulle armi. Nell’ambito dell’associazione alla normativa di Schengen sono state ampiamente modificate la legge sulle armi e la relativa ordinanza. Successivamente la legge è stata sottoposta a un’ulteriore revisione «nazionale». Con la presente revisione dell’ordinanza sulle armi, la revisione «nazionale» è ora applicata a livello di ordinanza. Sia l’adeguamento a Schengen sia la revisione «nazionale» della legislazione sulle armi – quindi anche la presente revisione totale dell’ordinanza – entreranno in vigore probabilmente alla fine del 2008 assieme all’Acquis di Schengen.

La revisione della legge sulle armi ora disciplina anche oggetti quali le imitazioni di armi, le scacciacani, le armi ad aria compressa e le armi soft air; inoltre vieta il porto abusivo di oggetti pericolosi e la vendita anonima di armi. Migliora anche lo scambio d'informazioni tra il servizio responsabile del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e l'Ufficio centrale Armi (UCA) dell'Ufficio federale di polizia (fedpol). Infatti, l'Ufficio centrale comunica al DDPS le persone registrate per impiego abusivo di armi da fuoco. Il DDPS in compenso comunica l'identità delle persone che al proscioglimento dall'obbligo militare hanno ricevuto in proprietà un'arma. Nell'ambito della revisione della legislazione sulle armi vengono allestite due nuove banche dati. Una banca dati sulla valutazione di tracce di armi da fuoco relative ad armi, munizioni, in particolare munizioni impiegate per un reato, e relative a persone coinvolte nella commissione di reati o vittime di reati (ASWA) e una seconda banca dati inerente alla consegna e al ritiro di armi dell'esercito (DAWA).

Già nel 2001 il Consiglio federale aveva deciso di sottoporre a revisione la legislazione sulle armi (cosiddetta revisione «nazionale» della legge sulle armi) in modo da colmare le lacune normative nella legge sulle armi e da uniformare l'applicazione di tale legislazione a livello cantonale. I lavori di revisione iniziati in seguito erano stati tuttavia sospesi poiché occorreva elaborare gli adeguamenti necessari della legislazione sulle armi in vista dell'applicazione dell'Accordo di associazione a Schengen (revisione Schengen).

Dopo l'approvazione alle urne dell'Accordo di Schengen sono stati ripresi i lavori di revisione. La revisione «nazionale» della legge sulle armi è stata approvata dal Parlamento nel giugno 2007. La presente revisione dell'ordinanza sulle armi attua ora le modifiche della legge allora disposte.

Oltre ai molti adeguamenti necessari, è stato necessario modificare nuovamente le numerose disposizioni che erano già state sottoposte alla revisione Schengen senza però essere entrate in vigore. Per questo motivo fedpol ha optato per una revisione totale dell'ordinanza sulle armi.

Si prevede di porre in vigore la revisione Schengen, la revisione nazionale della legge sulle armi e quella totale della relativa ordinanza quando l'Acquis di Schengen diverrà vincolante per le Parti contraenti dell'Accordo di associazione a Schengen. Questa data verrà fissata dal Consiglio dell'UE nel corso del 2008. Dal punto di vista formale spetterà in seguito al Consiglio federale stabilire il momento in cui le disposizioni rivedute della legge e dell'ordinanza sulle armi entreranno in vigore. Questo avverrà probabilmente alla fine dell'anno corrente.


Indirizzo cui rivolgere domande

Simone Rusterholz, Ufficio federale di polizia, tel. +41 31 325 13 12


Pubblicato da

Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch

Ufficio federale di polizia
http://www.fedpol.admin.ch/fedpol/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-19894.html