Il Consiglio federale apre la consultazione per la revisione della legge sugli acquisti pubblici

Berna, 30.05.2008 - Il Consiglio federale intende ammodernare, flessibilizzare e armonizzare il diritto federale in materia di acquisti pubblici. In data odierna ha avviato la procedura di consultazione relativa alla revisione della legge sugli acquisti pubblici, che durerà fino a metà settembre 2008.

Il diritto in materia di acquisti pubblici disciplina un importante segmento dell'economia svizzera. L'importo complessivo dei fondi utilizzati da Comuni, Cantoni e Confederazione per l'acquisizione di costruzioni, merci e prestazioni ammonta a circa 34 miliardi di franchi (2004), ossia annualmente pressappoco il 25 per cento delle uscite pubbliche complessive e l'8 per cento del prodotto interno lordo.

La revisione della legge sugli acquisti pubblici è parte integrante del pacchetto di riforme varato dal Consiglio federale per promuovere la crescita dell'economia svizzera e che, secondo uno studio, presenterebbe un potenziale di risparmio di circa 400 milioni di franchi all'anno.

Prima della revisione è stata effettuata un'analisi dei punti forti e dei punti deboli del vigente diritto degli acquisti pubblici, cui hanno partecipato committenti di tutti i livelli statali, imprese, associazioni dell'economia e istituti di ricerca. Sulla base dei risultati dell'indagine, nel 2004 il Consiglio federale ha deciso di ammodernare, flessibilizzare e armonizzare il settore degli acquisti pubblici.

Ammodernamento: le nuove tecnologie dell'informazione dovranno essere applicate anche alle procedure d'acquisto. In futuro, la versione elettronica del Foglio ufficiale svizzero di commercio dovrebbe costituire l'organo ufficiale di pubblicazione per gli acquisti pubblici.

Flessibilizzazione: i processi relativi agli acquisti saranno resi più efficienti, affinché la procedura si svolga più velocemente. Gli offerenti e i committenti disporranno di un margine d'azione più ampio, che semplificherà in particolare gli acquisti complessi.

Armonizzazione: la revisione riduce la dispersione nella materia tra Confederazione e Cantoni. Ai fini dell'armonizzazione, il Consiglio federale propone un'uniformazione parziale del diritto degli acquisti pubblici. In questo modo si tiene conto delle competenze costituzionali dei Cantoni, i quali, nei settori di propria competenza, conservano uno spazio operativo.

Chiarimenti: il progetto di legge chiarisce inoltre numerose fattispecie e concetti che, finora, all'atto pratico, generavano confusioni. A titolo di esempio verrà stabilito quali enti possono essere qualificati come committenti e cosa è da intendere per acquisto pubblico.

Considerazione del diritto internazionale sovraordinato

Il progetto di revisione tiene già conto delle modifiche all'Accordo OMC, che è in fase di rielaborazione e che dovrebbe entrare in vigore nel 2010. In particolare, le disposizioni direttamente applicabili dell'Accordo OMC verranno uniformemente trasposte nella legislazione federale e in quella cantonale.

A livello nazionale si propongono altresì principi e norme uniformi per migliorare il funzionamento del mercato interno. La legge federale sugli acquisti pubblici dovrebbe riprendere le pertinenti disposizioni della legge sul mercato interno.

Vantaggi del progetto

Per l'economia e gli enti pubblici l'avamprogetto procura tra l'altro i seguenti vantaggi:

  • maggiore trasparenza
  • accesso facilitato al mercato degli acquisti pubblici per le imprese offerenti e maggiore concorrenza
  • considerevole potenziale di risparmio per gli enti pubblici e per le imprese offerenti

Principio del luogo della fornitura del servizio per i committenti stranieri

Per i candidati stranieri che forniscono servizi in Svizzera, l'avamprogetto prevede il principio del luogo della fornitura del servizio. In questo modo, un'impresa di costruzioni estera che fornisce servizi in Svizzera deve osservare le disposizioni elvetiche. Ne consegue un rafforzamento dell'economia nazionale e una protezione delle conquiste nel campo delle condizioni di lavoro e della protezione del lavoro.

La procedura di consultazione durerà fino a metà settembre 2008. La nuova legge dovrebbe entrare in vigore con effetto al 1° gennaio 2010.


Indirizzo cui rivolgere domande

Anouk d'Hooghe Witschi, responsabile di gestione della Commissione degli acquisti della Confederazione, tel. 031 322 38 50



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Dipartimento federale delle finanze
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