Migliorati gli accordi di riammissione con la Romania e la Bulgaria

Berna, 30.05.2008 - In data odierna il Consiglio federale ha approvato gli accordi di riammissione con gli Stati membri dell’UE Romania e Bulgaria.

Nel contesto dell’estensione della libera circolazione delle persone ai due nuovi Stati membri dell’UE Romania e Bulgaria, la Svizzera ha pure negoziato un miglioramento degli accordi di riammissione con questi due Paesi. Tali accordi risalgono al 1996 (Romania) e al 1994 (Bulgaria) e consentono il rimpatrio semplificato in Romania e Bulgaria di persone in situazione irregolare in Svizzera. Sono sostituiti dagli accordi ora approvati dal Consiglio federale.

Gli accordi di riammissione con la Romania e la Bulgaria sono stati redatti sulla base di disciplinamenti standard dell’UE. D’ora in poi, potranno essere rimpatriati in questi due Paesi non soltanto i cittadini rumeni e bulgari in situazione irregolare in Svizzera ma anche cittadini di Stati terzi. In tal modo sarà possibile rimpatriare un’altra importante categoria di persone che sfruttano la Romania e la Bulgaria soltanto come Paesi di transito.

I negoziati sono stati intavolati l’anno scorso e gli accordi di riammissione paraffati quest’anno. Un disciplinamento speciale per i Rom non è mai stato oggetto delle trattative con la Romania, poiché non sarebbe compatibile con il principio costituzionale svizzero della non discriminazione. Per contro, l’accordo consente il rimpatrio semplificato di persone in situazione irregolare.

La firma dell’accordo di riammissione con la Romania da parte della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e del ministro dell’Interno rumeno Cristian David è prevista per il 13 giugno 2008. La data per la firma dell’accordo con la Bulgaria non è ancora stata fissata.


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