Il Consiglio federale intende prorogare la moratoria sugli OGM in agricoltura

Berna, 14.05.2008 - Il Consiglio federale intende prorogare di altri tre anni la moratoria “sull’ingegneria genetica nell’agricoltura”, che scadrà il 27 novembre 2010. Il DATEC elaborerà il messaggio corrispondente.

La moratoria "per alimenti prodotti senza manipolazioni genetiche", adottata dal Popolo e dai Cantoni, è in vigore fino al 27 novembre 2010. Fino a tale data non potranno essere immessi sul mercato animali geneticamente modificati per la produzione di derrate alimentari e prodotti agricoli e non possono essere coltivate piante geneticamente modificate. La semina per scopi di ricerca è consentita a severe condizioni. Se non sarà intrapreso nulla, la moratoria non sarà prorogata.

Nel 2005, la moratoria era stata motivata con il fatto che l'agricoltura non aveva alcun bisogno dell'ingegneria genetica e vi erano ancora grandi lacune conoscitive in merito ai rischi di questa tecnologia. Poco dopo l'introduzione della moratoria, il Consiglio federale ha pertanto varato un "Programma nazionale di ricerca sui vantaggi e i rischi dell'emissione di piante geneticamente modificate" (PNR59).

Oggi, il Consiglio federale valuta la situazione come segue:

  • I risultati del PNR59 e di conseguenza le risposte alle peculiarità dell'agricoltura e dell'ambiente svizzere saranno disponibili solo verso la metà del 2012.
  • Disposizioni esecutive adeguate concernenti la coltivazione di organismi geneticamente modificati in pieno campo potranno essere elaborate solo quando saranno disponibili le basi del PNR59. Sono attese risposte in particolare sulla sicurezza biologica delle piante geneticamente modificate e sulla coesistenza tra agricoltura geneticamente modificata, tradizionale e biologica.
  • La moratoria in vigore non ha provocato problemi evidenti, né per l'agricoltura né per la ricerca o le relazioni internazionali. L'agricoltura svizzera è invece riuscita a profilarsi come priva di ingegneria genetica rispetto a quella di altri Paesi di produzione.

Il Consiglio federale intende quindi prorogare la moratoria di altri tre anni, consentendo così di portare avanti e completare senza pressione politica il PNR59. Il DATEC elaborerà un messaggio concernente la proroga della moratoria e chiarirà in quale livello normativo iscriverla (Costituzione federale o legge sull'ingegneria genetica).

La proroga della moratoria ha il sostegno di importanti gruppi d'interesse, come le associazioni dei contadini, le organizzazioni ambientaliste e quelle dei consumatori. Il 9 aprile 2008, il Gran Consiglio del Cantone di Berna ha inoltre adottato un'iniziativa cantonale volta a prorogare la moratoria.


Indirizzo cui rivolgere domande

André Simonazzi, portavoce del DATEC, 079 597 64 49
Georg Karlaganis, capo della divisione Sostanze, suolo, biotecnologia, Ufficio federale dell’ambiente UFAM, 079 415 99 62



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